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Rider rapinato a Napoli. Di Maio, De Luca e De Magistris: “Lo Stato c’è”

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Rider rapinato, le reazioni di Di Maio, De Luca e De Magistris.
“L’aggressione al rider avvenuta a Napoli è una pagina indegna e criminale in un momento così terribile. Evidenzia la precarietà di un lavoro non di rado espletato senza adeguate garanzie; la violenza di una banda di criminali che agisce indisturbata senza che nessuno intervenga; la desertificazione dei territori dovuta ad una pandemia che sta piegando le nostre città. Mi auguro che i responsabili di questa brutale aggressione siano presto assicurati alla giustizia e che la vittima possa ritornare a lavorare con un nuovo motociclo e con maggiore serenità. Solidarietà della città di Napoli al lavoratore aggredito e vicinanza a tutti quelli che non si fermano nonostante, non di rado, lavorino in condizioni davvero inaccettabili”. Lo scrive stamani il Sindaco de Magistris. 

Le parole di Vincenzo De Luca sul rider rapinato

“La rapina ai danni del #rider a Calata Capodichino è un gesto vigliacco e di inaudita violenza che condanniamo con forza. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia. La risposta dello Stato è stata immediata nei confronti dei responsabili di questa azione criminale. Un gesto gravissimo contro chi, con grande difficoltà, sta affrontando la crisi. Il lavoro resta la priorità che ci impegna tutti anche all’inizio di questo nuovo anno”.

Le parole di Luigi Di Maio

Guardate queste immagini.
Un rider picchiato e derubato, proprio mentre sta svolgendo onestamente e con fatica il suo lavoro.
È umiliante.
In questa pandemia i rider hanno rappresentato il volto di un’Italia che non si è mai fermata e che non ha mai mollato.
Da Ministro del Lavoro ho lottato per riconoscere loro diritti sacrosanti, diritti che appartengono a ogni lavoratore.
Queste immagini fanno male, ma fortunatamente c’è dell’altro, ovvero la sensibilità e la grande umanità di un’altra fetta di popolazione che in queste ore ha lanciato una raccolta fondi per ricomprare lo scooter al rider.
In meno di 24 ore sono stati già raccolti oltre 11mila euro (trovate qui: https://www.gofundme.com/…/comprare-subito-un-motorino…).
Questa è l’Italia migliore, l’Italia che non si abbatte mai, sempre pronta ad aiutare il prossimo.
Noi siamo anche, e soprattutto, questo.
Le parole dell’assessore alla sicurezza Alessandra Clemente
“A Capodichino, abbiamo tutti visto sei feroci ladri di sogni e lavoro, che assaltano un lavoratore, un uomo che stava sfidando il freddo ed il vento di queste ore per guadagnare qualcosa. Fare il rider significa ostinarsi ad essere onesti; significa voler, davvero, lavorare a tutti i costi. Fare il rider significa essere uomini o donne di spirito e di merito. Quest’uomo ha subito un attacco da sei lupi neri, anzi, sei iene. Nella leggenda cherokee, vince il lupo che nutriamo di più. A Napoli vincerá il lupo che si nutre grazie al proprio lavoro, perchè vada come vada il rider è un vincente e quei sei vigliacchi sono dei perdenti. Siamo in contatto con la Questura che ringraziamo, affinché i lupi neri vengano presto identificati e riconosciuti. Alla pari ringrazio chi ha fatto il video e l’ha messo a disposizione degli inquirenti, ricordando a tutti, sempre, di chiamare il 113. Al rider va l’abbraccio di tutti noi e l’impegno a ridargli presto lo strumento del suo lavoro, ovvero quello scooter e se non verranno le scuse di quei sei “lupi neri” io ho già la certezza che loro hanno perso, verranno identificati, schiacciati dalla vergogna di quanto fatto, e lui ha vinto, perché chi lavora onestamente, vince, sempre, a testa alta”.

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