Si è rifiutato di vendere delle cartine da tabacco a tre adolescenti, tutti minorenni, e di tutta risposta prima ha subito danneggiamenti al suo locale e poi è stato aggredito e massacrato. Un tabaccaio di 49 anni, brutalmente picchiato da un ragazzo di 16 anni il 6 gennaio scorso, è morto due giorni dopo per la gravità delle ferite riportate alla testa. L’agghiacciante vicenda è avvenuta a Londra, nella zona di Mill Hill. Vijaykumar Patel, tabaccaio sposato e con due figli, aveva chiesto ai tre ragazzi di esibire un documento che dimostrasse la loro maggiore età. Nessuno dei tre, però, aveva mostrato alcun documento d’identità e, dopo il rifiuto dell’uomo, il gruppetto aveva iniziato a devastare il locale. Vijaykumar, allora, aveva cercato di cacciare dal negozio i tre adolescenti, ma uno di loro, all’esterno del locale, lo ha iniziato a colpire con una violenta raffica di calci e pugni, lasciandolo privo di sensi a terra e con lesioni cerebrali che poi si sono rivelate fatali. La notizia riportata dal Mattino.
Rifiuta di vendere cartine, tabaccaio ucciso di botte
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