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Rissa al Decò, identificati e denunciati dai carabinieri: sono di Casoria e Casalnuovo

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I carabinieri della stazione di Arpino di Casoria hanno denunciato due delle quattro persone coinvolte in una rissa avvenuta ieri all’interno di un supermercato in via Nazionale delle Puglie per una distanza non rispettata. Si tratta di un 21enne di Casalnuovo e di un 28enne di Casoria, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due denunciati, hanno ricostruito i militari, sono stati aggrediti perché non rispettavano la distanza di un metro e non indossavano la mascherina di protezione nella fila che anticipava il pagamento alle casse.

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Il 21enne è stato trovato in possesso di un coltellino e risponderà anche di porto abusivo di arma da taglio, mentre il 28enne sarà denunciato anche per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli poiché portava con sé due cacciaviti, un paio di forbici e alcune chiavi modificate, e per vilipendio alle forze armate in quanto, durante il controllo, ha offeso e insultato gli operanti e l’intera Arma dei carabinieri. Continuano le indagini per risalire agli altri due soggetti coinvolti.

Le parole del titolare: “Coinvolti due clienti, uno aveva la mascherina in tasca”

«La rissa ha visto protagonisti due clienti, non era coinvolto nessun dipendente. Il ragazzo che si vede nelle immagini senza protezioni, la mascherina l’aveva ma in tasca». Sono le parole di precisazione dette alla Radiazza, la trasmissione di Radio Marte condotta da Gianni Simioli da Antonio Rea del gruppo Decò dopo il violento litigio di ieri sera allo store di Casoria, con il video che ha fatto il giro del web.

«C’era un gruppo di ragazzini, forse anche in preda all’alcool, del quale faceva parte anche questo giovane senza mascherina – racconta Rea – L’altro cliente, che invece la mascherina l’aveva, gli ha ricordato come fosse necessario indossare una protezione e da lì è scattata la rissa. Eravamo quasi all’orario di chiusura. Subito dopo sono arrivati i carabinieri e l’ambulanza». Il responsabile della catena di Decò tiene poi a precisare come «anche i nostri store stanno rispettando, come tutti, il metro di distanza alla casse. Anzi, siccome di questo gruppo di ragazzini solo uno doveva pagare, una nostra cassiera ha chiesto agli altri due di allontanarsi».

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