Ancora una rissa, ancora a Santa Maria: è emergenza sicurezza pubblica

C’è qualcuno che ha associato Santa Maria Capua Vetere come una palestra per i “nuovi” gladiatori. Il terreno dì’allenamento, manco a dirlo, è l’anfiteatro romano della città. E’ lì che da mesi, a cadenza vergognosamente regolare, si affrontano bande rivali o anche singoli individui. Non sembra importare la motivazione: ciò che conta è combattere. Ricorda una frase ad effetto di un film di successo, poi diventata iconica. Eppure è in grado di descrivere fedelmente ciò che sta accadendo a Santa Maria Capua Vetere. Nel tempo, vi abbiamo raccontato le varie risse che si sono succedute, sempre davanti l’anfiteatro. Qui due bande rivali si affrontavano con mazze e catene, qui ancora una rissa tra altre due bande. In ultimo, la rissa di ieri sera. Questa volta, stando ai racconti dei testimoni, tre cittadini marocchini avrebbero importunato una ragazza, addirittura molestandola. Ciò avrebbe fatto esplodere la rabbia dei parenti.