Home Cronaca Ritrovati i napoletani scomparsi? La verità della famiglia. Giallo sui poliziotti

Ritrovati i napoletani scomparsi? La verità della famiglia. Giallo sui poliziotti

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Era circolata ieri sera la voce del presunto ritrovamento dei tre napoletani in Messico, ma la famiglia ci ha subito tenuto a ribadire che non è vero. “Smentite il ritrovamento dei nostri cari non abbiamo conferme …i poliziotti stanno parlando e le autorità messicane si stanno muovendo appena avremo qualche notizia vi faremo sapere” , ha scritto Gino Bergamè su Fb intervenendo anche in diretta live con un amico per fare chiarezza sulla vicenda.

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Ieri tre agenti della polizia messicana sono stati arrestati in relazione alla scomparsa di Vincenzo Cimmino, Raffaele e Antonio Russo, i tre cittadini italiani, originari di Napoli, spariti dallo scorso 31 gennaio da Tecalitlán, Jalisco. Sono sospettati di aver consegnato gli italiani a un gruppo armato. Un quarto rappresentante delle forze dell’ordine è ricercato. La zona è considerata un feudo di una delle organizzazioni criminali più potenti del Messico.

 Nell’arco di 2 anni sarebbero scomparse infatti 27mila persone, come scrive il Mattino di Napoli. Tra esse anche dei nostri connazionali. E in più di una occasione ci sarebbe sullo sfondo la presenza di elementi della polizia locale. Anche il 28 gennaio scorso a Città del Messico – ricorda il giornale – due poliziotti erano stati arrestati per aver preso parte all’arresto e al pestaggio  di uno studente che partecipava a una manifestazione, Marco Antonio Sanchez. Il ragazzo fu ritrovato una settimana dopo mentre vagava in stato confusionale e con segni di percosse. La scomparsa dei tre napoletani quindi – nota il quotidiano – ha fatto tornare a galla il problema, per il Messico, del coinvolgimento dei poliziotti in casi di violenza, corruzione e malaffare.

Si infittisce il mistero dei tre napoletani in Messico: i poliziotti sono irreperibili
„Secondo la locale procura i tre avrebbero “consegnato” a una banda armata locale i tre napoletani fermati. La notizia è confermata da molti organi d’informazione messicani, come riporta Chi l’ha visto nella puntata odierna. Ma la notizia è che ora i poliziotti, i trentatre indagati in un primo momento, sono diventati irreperibili. Da Tecalitlan sono stati spostati a Guadalajara, ufficialmente “per un corso di formazione”, come dice il sindaco di Tecalitlan in una conferenza stampa mostrata da Chi l’ha visto”

 
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