Home Cronaca Dramma sul Litorale Domizio, Roberto muore dopo l’aggressione

Dramma sul Litorale Domizio, Roberto muore dopo l’aggressione

Dramma sul Litorale Domizio, Roberto muore dopo l'aggressione
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Sembra ci siano futili motivi alla base dell’aggressione avvenuta il 14 gennaio in corso Freda a Cellole che aveva ridotto in fin di vita Roberto Fusciello, un un 46enne del posto, è stato ricoverato presso il locale ospedale dove è giunto trasportato dal personale del 118.  Purtroppo il 16 gennaio il sindaco Guido Di Leone ha dato la notizia della morte dell’uomo: “La nostra Comunità deve fermarsi in un momento di riflessione, ma soprattutto di silenzio, perché ora ogni parola è superflua. Ma cosa siamo diventati?
Dove sono i valori e il vero rispetto? Chi sceglie la strada della violenza e del non controllo, dove crede di arrivare? Il mio appello va soprattutto ai giovani e alle famiglie, fermatevi e riflettete sul vostro futuro, ci saranno strade che non avranno mai la luce.
Non doveva accadere, ma ancora una volta siamo qui a piangere un nostro fratello, un nostro amico, un nostro concittadino. Perché? È impossibile accettare tutto questo.
Via da qui chi non rispetta e chi non è una persona perbene. Roberto Fusciello è volato in cielo, ha dovuto lasciare la sua famiglia, non per sua scelta. Condanno ogni episodio di violenza. Sono vicino alla Famiglia Fusciello in questo momento di immenso dolore.
Fermiamoci tutti e riflettiamo su cosa vogliamo essere. Fai buon viaggio Roberto, vola alto“.

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LE INDAGINI SULLA MORTE DI ROBERTO

I carabinieri dell’aliquota operativa e radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca unitamente a quelli della Stazione di Cellole, intervenuti sul luogo teatro dei fatti immediatamente dopo l’accaduto, hanno individuato e tratto in arresto il 44enne Gianluca Sangiorgio, aggressore, anch’egli di Cellole, che dovrà rispondere di omicidio.

Le immagini delle telecamere a circuito chiuso di alcuni esercizi commerciali del luogo, acquisite dai carabinieri, mostrano chiaramente come il 44enne, nel corso del litigio, abbia colpito prima con schiaffi e pugni e poi con una testata al volto il 46enne che, rovinato a terra, è rimasto privo di sensi. L’arrestato è stato associato presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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