Home Cronaca Rubavano Rolex e diamanti, banda di napoletani intercettata: «Non mi arrestano più»

Rubavano Rolex e diamanti, banda di napoletani intercettata: «Non mi arrestano più»

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«Comunque io con cinque marioli dentro la macchina, a San Nicola la Strada, non mi hanno arrestata allora, non mi arrestano più a me. Quattro bestioni, quattro cappelli neri, quattro paia di occhiali. Mamma mia dissi io, questi qua sono… Si vede proprio che sono mariuoli. Dissi io ma toglietevi questi occhiali e questi cappelli». A parlare è Anna Artuso, moglie del rapinatore – poi arrestato – Pasquale Reale. Entrambi fanno (facevano, nda) parte della banda di 12 rapinatori che portò scompiglio tra Caserta e provincia. I colpi messi a segno non si contano ma a metterli alla sbarra sono stati i colpi falliti. Ad ogni fallimento, la banda di rapinatori hanno lasciato tracce chiare. Agli inquirenti è bastato seguirle per congiungere tutti i punti, tutte le coordinate. Rolex, diamanti, zaffiri, perle, gioielli di Tiffany e altro ancora: questo il bottino di mesi di rapine. Nello score, tristemente, anche un morto: il Vice Brigadiere Emanuele Reali, investito da un treno nei pressi della stazione di Caserta, durante un inseguimento.

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