Ladri di rame in azione a Lago Patria. Alcuni malviventi, nella notte tra il 2 e 3 aprile, hanno ‘ripulito’ il nuovo impianto di pubblica illuminazione sito in via Signorelle a Patria. Il furto è stato piuttosto ingente: si parla di alcune centinaia di metri di cavi di rame rubati. Un danno che, secondo una prima stima, ammonterebbe a non meno di 30mila euro. Un furto che farà ora slittare di oltre un mese l’entrata in funzione dei 53 nuovi pali dell’illuminazione installati nella strada tra via Madonna del Pantano e via Staffetta.
La ronda notturna dei residenti in Via Signorelli
Stanchi dei continui raid notturni, alcuni residenti della zona si sono organizzati la scorsa notte per una ronda. “Grazie al nostro presidio, 2 auto che si erano avvicinate con fare sospetto si sono allontanate e all’improvviso“ scrive uno dei cittadini presenti questa notte in Via Signorelli sul gruppo Facebook Liternum – liberi di parlare. Di seguito il post integrale:
“Ieri sera hanno rubato alcuni cavi elettrici destinati alle installazioni pianificate in Via Signorelli. Ricevo una chiamata: ‘Stasera ci sei per fare la ronda?’.
Dopo un giornata di lavoro costernata di riunioni, la mia risposta non può che essere una: “Certo!”. Torno a casa, ceno, do la buona notte alla mia famiglia e mi dirigo a Via Signorelli, dove mi aspetta Marco con il vigilante della società incaricata e vigilare sull’impianto. È stata una bella serata.
Con Marco ci siamo confrontanti sulle vedute che ci hanno visti divisi in questi anni di cittadinanza attiva, ed abbiamo capito che in fondo lottiamo per le stesse cose ed essere divisi non è stata sempre la scelta migliore. Spesso la divisione ha rappresentato una mancata opportunità per la nostra amata fascia costiera.
Nel frattempo grazie al nostro presidio, 2 auto che si erano avvicinate con fare sospetto si sono allontanate e all’improvviso… sono arrivate le graffe calde di di Emilio Abbruzzese (anche oggi, la dieta domani). Che dire, viva la fascia costiera e viva la cittadinanza attiva”.
