Home Cronaca San Pietro a Patierno, sorpreso a scambiare droga da agente fuori servizio

San Pietro a Patierno, sorpreso a scambiare droga da agente fuori servizio

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La conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali lo hanno portato a seguire con lo sguardo cosa stava accadendo in strada. E così un agente libero da servizio del commissariato di Secondigliano (guidato dal vice questore aggiunto Raffaele Esposito) nel transitare in via Francesco Agello, quartiere San Pietro a Patierno, ha notato che qualcosa non andava. Il poliziotto ha notato una Renault Clio fermarsi nei pressi di un palazzo effettuare una breve sosta: dallo stabile è uscito un uomo che, guardandosi attorno, ha iniziato a prelevare qualcosa da alcuni rifiuti di carrozzeria presenti in strada. Pochi secondi e l’uomo ha consegnato all’uomo alla guida un involucro trasparente. L’agente ha capito così che era in atto un classico ‘scambio’ e così dopo essersi qualificato ha bloccato l’uomo dopo un inseguimento. L’agente, dopo aver bloccato l’uomo identificato poi nel 53enne Aniello Laezza, ha ritenuto opportuno chiedere l’intervento di personale della volante “Como Secondigliano 11”, prontamente intervenuta presso la zona. Gli agenti hanno così rinvenuto, tra alcuni rifiuti di carrozzeria, posti, nell’androne del palazzo, una busta di cellophane trasparente, contenente, ventotto involucri di cellophane contenente marijuana e una busta di hashish. Laezza è così finito in manette mentre gli agenti del commissariato di Corso Secondigliano hanno collezionato l’ennesimo arresto.

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L’articolo precedente. L’arresto degli uomini del commissariato di Secondigliano del 26 marzo

Un colpo da maestro. Quello effettuato ieri pomeriggio gli agenti delle squadre investigative dei commissariati Secondigliano (guidati dal vice questore aggiunto Raffaele Esposito, squadra investigativa coordinata dall’ispettore Luca Boccia) e Scampia (dirigente Giovanni Mandato, squadra investigativa coordinata da Lorenzo Stabile). I poliziotti, autentici ‘fantasmi’ quando si tratta di blitz e azioni a sorpresa, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo in via Gambardella presso l’abitazione di un uomo. La zona è quella della Masseria Cardone, ‘feudo’ del clan Licciardi, colonna portante dell’Alleanza di Secondigliano. Qui, gli agenti, con il supporto dell’Unità Cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno rinvenuto, all’interno di una busta nascosta dietro un mobile nella sala da pranzo, 37 stecche, 1 tavoletta e 16 pezzetti di hashish per circa 281 grammi, un bilancino di precisione, un tagliere e un coltello con la lama di 18 cm. In manette è così finito Arturo Salomone, 34enne figlio di Pasquale detto Linuccio: Salomone senior, ucciso in un clamoroso agguato in via Regina Margherita nel maggio del 2008, era indicato come un elemento organico proprio ai Licciardi. Con l’arresto di Salomone salgono a 108 i soggetti finiti in manette da quando Esposito è dirigente del commissariato di Corso Secondigliano.

 

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