La quarta sezione del Tar Lazio ha confermato la multa inflitta da Agcom alla Rai dopo la pubblicità occulta fatta da Chiara Ferragni e Amadeus.
Chiara Ferragni e Amadeus al centro di una bufera
La multa in questione ammonta a 175mila euro, l’accusa trova fondamento sulla base di alcuni atti compiuti durante la scorsa edizione di Sanremo. L’episodio che ha scaturito l’intervento del Tar fa seguito a quella che si suole definire pubblicità occulta che avrebbero condotto, a favore di Instagram, Chiara Ferragni e Amadeus con lo scopo di incrementare in modo illegittimo, secondo il Tar, gli audience. A rendere nota la notizia il Codacons:
“Ora la Corte dei Conti dovrà aprire una istruttoria sul caso per accertare eventuali danni erariali”. Secondo il Codacons sarà necessario che sia Amadeus che Chiara Ferragni rispondano alla accuse di cui sono imputati, considerando che le sanzioni verranno pagate dalle rate dello stato ovvero da tutti quei cittadini che pagano il canone Rai.
Le intenzioni della Rai
L’accusa che risulta corrispondente allo scorso anno non intacca in alcun modo l’edizione di Sanremo 2024. Eppure, nonostante ciò, la Rai ha deciso di impugnare l’accusa e di rispondere nelle sedi adeguate. Il Codacons voleva inoltre estendere l’accusa anche agli altri co-conduttori. Dinnanzi a questa proposta, però, il Tar ha ritenuto opportuno ovviare a questa possibilità, in quanto le persone in questione erano estranee agli accordi amministrativi. Comunque, di fronte a questa situazione la Rai presenterà appello al Consiglio di Stato confidando nella piena legittimità del proprio operato, anche in relazione ad eventuali aspetti erariali della vicenda.
