Home Cronaca Brutale aggressione fuori la scuola a Sant’Antimo, 3 ragazze picchiano l’amica con...

Brutale aggressione fuori la scuola a Sant’Antimo, 3 ragazze picchiano l’amica con calci e pugni

Calci e pugni fuori la scuola a Sant'Antimo, 3 ragazze picchiano l'amica
PUBBLICITÀ

Scena di pura follia quelle a cui si è assistito fuori alla scuola Nicola Romeo di Sant’Antimo. Una adolescente è stata picchiata da tre compagne a seguito di una lite in classe con un’altra ragazza . Sul posto si è subito riunita una folla per capire quanto accaduto alla giovane, sotto choc dopo l’aggressione.

PUBBLICITÀ

La brutale aggressione a Sant’Antimo

Tutto ha inizio da una futile discussione nata in una delle tante aule della scuola. Un diverbio tra compagne, inevitabile quando tutti i giorni si convive nella stessa classe con oltre dieci coetanei. Succede, poi, che al suono della campanella – quella che indica la fine dell’orario scolastico – la giovane studente viene accerchiata da tre ragazze. A quel punto l’aggressione. «L’hanno colpita con dei calci al volto», sono le testimonianze di chi ha assistito alla crudele scena. Subito, intorno alla ‘vittima’ si sono riuniti parenti, amici e curiosi. Poi, a caldo, è la stessa giovane che trova la forza di parlare: «Con me c’erano anche gli altri compagni, ma se la sono presa solo con me». Qualcuno, addirittura, suppone anche che erano in 4, anziché in 3, a colpirla.

Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della locale tenenza. Anche i familiari hanno raggiunto la giovane ed hanno provveduto ad allertare i militari dell’Arma per denunciare l’accaduto. Anche i testimoni, tra cui alcuni compagni della studentessa, si sono detti indignati per la brutale aggressione.

Un’altra scena che purtroppo lascia l’amaro in bocca e soprattutto lascia pensare a quanto, spesso, sia sottovalutato il tema bullismo. Soltanto un mese fa, a Qualiano, una 13enne è stata aggredita da tre ragazze dopo una discussione avvenuta in classe. In quel caso, è stato necessario ricorrere alle cure ospedaliere per ristabilire le condizione dell’adolescente. Oggi, a Sant’Antimo, l’ennesima vicenda che non fa altro che testimoniare in cosa può sfociare il bullismo. Ieri è toccato ad una tredicenne, oggi ad un’altra giovane studentessa. Non possiamo fare altro che augurargli un grande in bocca al lupo e che torni quanto prima a godersi, con leggerezza, la vita. Senza farse condizionare da episodi deplorevoli come quest’ultimo. Perché, d’altronde, leggerezza e spensieratezza sono diritti che spetterebbero a qualsiasi adolescente.

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version