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Sara e Rita unite dal tragico destino, travolte e uccise nella stessa notte a Napoli

Sara Romano e Rita Granata
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Quella di domenica 5 maggio sarà ricordata come una delle giornate più tristi nella storia recente di Napoli. Due gravi incidenti si sono infatti consumati nella zona occidentale della nostra città, a Bagnoli e Fuorigrotta. A perdere la vita sono state due giovani donne: Rita Granata, di 27 anni, e Sara Romano, di 21.

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Sara Romano investita e uccisa a 21 anni a Bagnoli

Il fatto è avvenuto alle 6,30 di domenica. Sara Romano, insieme con tre amiche, uscita da un locale al termine di una serata, era salita sull’auto per tornare a casa: dopo pochi metri aveva chiesto alla conducente di fermarsi, sempre sulla stessa strada, per mettersi lei alla guida della vettura di cui era proprietaria.

La 21enne è scesa allora dal sedile posteriore per mettersi al volante, ma non ha fatto in tempo perché è stata investita da un’auto che sopraggiungeva e che l’ha uccisa sul colpo per poi scappare. Alla guida dell’auto pirata c’era il 29enne Marco C. Il giovane, residente nel Lotto G di Scampia, dopo essere stato individuato dai carabinieri grazie ai sistemi di videosorveglianza, si è consegnato nel pomeriggio di domenica alle forze dell’ordine accompagnato da un avvocato presso la caserma di Scampia. Attualmente è in stato di fermo.

Rita Granata non ce l’ha fatta, muore a 27 anni dopo 3 giorni di agonia

Non ce l’ha fatta Rita Granata, la ragazza di 27 anni investita da un’auto nella notte di domenica 5 maggio a Fuorigrotta si è spenta nella giornata di ieri dopo 3 giorni di ricovero all’Ospedale San Paolo. I fatti sono accaduti in Via Leopardi. Rita stava rientrando a casa dopo una serata con le amiche quando, scesa dal taxi, mentre attraversava la strada per entrare nel palazzo, è stata investita da una Polo Volkswagen guidata da un ragazzo di 24 anni, che viaggia a velocità sostenuta con un amico 22enne. L’impatto è così violento da sbalzare la 27enne per una trentina di metri. L’auto scappa, mentre sul posto giungono gli agenti della Municipale e i soccorsi, che trasportano Rita in ospedale.

Mezz’ora dopo l’investimento, il pirata della strada e l’amico tornano sul luogo dell’incidente. I vigili hanno posto sotto sequestro il veicolo e condotto il giovane in ospedale, dove i medici l’hanno sottoposto agli esami tossicologici. I due occupanti della vettura erano privi di documenti.

Laureata all’Università L’Orientale di Napoli, nel 2021 Rita Granata era stata candidata alla X e alla V Municipalità con Alessandra Clemente sindaco. La giovane praticava anche judo. Proprio la Fijlkam Campania Judo Promozione e Sviluppo, appresa la notizia della sua morte, le ha voluto dedicare un messaggio: “Oggi per il judo Campano è un giorno tristissimo. La nostra Rita Granata è venuta a mancare, negli ultimi mesi cara Rita eri stata una figura di valore per il nostro comitato, presente a tutte le manifestazioni, sempre educata, rispettosa e professionale e in questi mesi, più di una volta parlando con il maestro Bruno D’Isanto si era parlato bene di te e della volontà di farti crescere professionalmente, perché voi giovani dovevate portare il movimento judoistico nel futuro! Oggi è stato un duro colpo per tutti noi e prego il buon Dio che dia la forza ai tuoi carissimi genitori per portare il peso di questo enorme dolore! Ciao Rita, stai sicura che ti ricorderemo nel migliore dei modi, è una promessa!”.

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