Scarcerati i tre ragazzi minorenni che lo scorso maggio avevano stuprato in branco una loro coetanea a Marechiaro. Dopo pochi mesi di detenzione, infatti, i tre avrebbero ottenuto la ‘messa alla prova’ avendo la possibilità di partecipare ad un programma di recupero per aspiranti pizzaioli. Secondo quando riportato dal Mattino, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Napoli, ha stabilito che i tre minori possono lasciare anticipatamente gli istituti minorili nei quali sono detenuti, e prendere parte ad un programma di reinserimento sociale assistito.
La giovane vittima, dopo aver subito la violenza aveva trovato il coraggio di denunciare l’accaduto, nonostante le offese e i depistaggi subiti sui social, rivolgendosi alle cure mediche e all’attenzione dei carabinieri. L’orribile vicenda si era consumata sullo scoglione di Marechiaro, dove la ragazza era stata costretta a subire violenze sessuali.
Questo quindi l’epilogo di un’orribile e vergognosa vicenda: gli aggressori, che avevano mostrato segni di pentimento già durante il processo, potranno lasciare le celle in cui hanno trascorso pochi mesi e avere la possibilità di estinguere il reato attraverso un lavoro artigianale.
