Purtroppo, tutti abbiamo letto della triste storia di Raffaele Cirillo. Il 17enne era in sella ad uno scooter con un amico quando una Smart – che proveniva dal senso opposto – li ha centrati in pieno. Nell’impatto sono rimaste distrutte l’auto, lo scooter e la vita di una famiglia intera. Per alcuni lunghissimi minuti, prima dell’arrivo delle ambulanze, il corpo del ragazzo è rimasto a terra, tra i detriti e le lamiere dei mezzi accartocciati. Quella sera, tra il 10 e l’11 di luglio, qualcuno, su viale Umberto I a Casal di Principe, c’è stato anche qualcuno che non ha avuto alcuna pietà, ne dignità. Un approfittatore, freddo e cinico. Senza alcun cenno di civiltà. Mentre Raffaele Cirillo lottava tra la vita e la morte, qualcuno ha rubato il suo smartphone, caduto tra i detriti. A darne notizia è stata la cugina di Raffaele. La ragazza, attonita e spiazzata, ha trovato la forza di chiedere la restituzione dello smartphone del cugino in quanto ultimo ricordo.
Sciacalli sul luogo dello schianto, rubano l’iPhone di Raffaele mentre sta morendo
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