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Scomparsa di Marzia Capezzuti, 3 arresti nel Salernitano: accusati di tortura e omicidio

Marzia Capezzuti
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I carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno hanno proceduto con l’arresto di tre persone, accusate, nell’ambito della scomparsa di Maria Capezzuti. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del Tribunale ordinario e da quello per i Minorenni di Salerno.

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La scomparsa di Marzia Capezzuti

Il lavoro del gip e dei carabinieri è stato eseguito nell’ambito del caso della scomparsa di Marzia Capezzuti. Quest’ultima, 29enne milanese, è infatti scomparsa nel mese di marzo 2022, dal comune di Pontecagnano Faiano. Mesi dopo, ad ottobre, è stato ritrovato un corpo che si presume sia suo all’interno di un casolare di Santa Tecla, nel comune di Montecorvino Pugliano. Dopo mesi di indagini i carabinieri riuscirono ad individuare il punto esatto nel quale il corpo fu abbandonato.

Il caso è stato, e continua ad essere per alcuni aspetti, un vero e proprio mistero, tant’è che è stato seguito anche dal noto programma televisivo ‘Chi l’ha visto‘. La Procura di Salerno aveva già da tempo aperto un’inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere.  Sotto indagine sono anche alcuni familiari del fidanzato di Marzia, deceduto nel 2019. Marzia Capezzuti infatti era rimasta a Pontecagnano anche dopo la morte del compagno.

La svola nelle indagini  

Ma la convivenza con i familiari del compagno non sarebbe andata benissimo, la giovane infatti pare fosse segregata in casa subendo continue violenze. Di queste angherie pare vi siano anche alcune prove. Durante una puntata di ‘Chi l’ha visto‘ un cittadino mostrò infatti una foto di Marzia con il viso pieno di lividi e sangue. Dopo mesi d’indagini finalmente Marzia Capezzuti e la sua famiglia pare potranno avere giustizia. La Procura è infatti arrivata ad una svolta nelle indagini con l’esecuzione di tre misure cautelari, di cui una a carico di un minorenne.

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