Un forte terremoto. Trema violentemente la terra in Sicilia dove alle 21.27 è stata registrata una scossa di magnitudo 4.4 che ha avuto come epicentro il mare antistante la costa del Ragusano, a Marina di Acate. A una profondità di 30 chilometri, ma la cui energia si è propagata fino a Palermo, attraversando quasi tutta l’isola. Le persone si sono riversate in strada in molti comuni della zona sud-est della Sicilia. Alcuni di loro per paura trascorreranno la notte in auto.
Ppaura nelle province di Ragusa, Siracusa e Catania ed è stata avvertita in gran parte della Sicilia anche a Palermo. Non risultano finora danni a persone. Non risultano richieste di soccorso. Qualche edificio nella parte Sud orientale dell’isola ha subito lesioni.
Il presidente della Regione Nello Musumeci è in contatto con il prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina per un costante aggiornamento della ricognizione di eventuali conseguenze.
“C’è stata tanta paura – afferma il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì – ma non ci risultano danni al momento, né feriti. Io non mi sono accorto del terremoto perché ero in auto. Come adesso che siamo in giro per la città per fare dei sopralluoghi e delle verifiche assieme alla protezione civile comunale, ma sembra che non ci siano danni”. Lo stesso dato emerge dai sopralluoghi in corso in altri comuni della zona, anche più vicini all’ipocentro, come Vittoria. “Abbiamo una chat tra sindaci – rivela Cassì – e nessuno segnala danni a cose o persone, per fortuna”.
Terremoto a Pozzuoli
Una lieve scossa di terremoto è avvenuta questa notte, ore 3 circa, a Pozzuoli alta. La scossa è stata avvertita anche ad Agnano e nella zona dei Pisciarelli. L’evento sismico di magnitudo 1.4 della scala Ricther, registrato dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano, ha avuto come epicentro la zona della Solfatara e si è verificato, come riportato dal sito de Il Mattino. a una profondità di un chilometro. La gente ha dichiarato di aver sentito prima un forte boato e successivamente i vetri delle finestre tremare.