Dietrofront del presidente De Luca. Diversamente da come annunciato restano chiuse le scuole elementari di cui era stata annunciata la riapertura. Nell’ordinanza è spiegato che la task force valuterà se riaprirle nei prossimi giorni; tuttavia sarebbe piuttosto singolare riaprire le scuole elementari mentre le altre sono chiuse e c’è in corso un provvedimento di lockdown.
L’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca conferma la chiusura delle scuole, vieta gli spostamenti interprovinciali senza autorizzazione e vara una zona rossa nel comune di Arzano, dove già vige un provvedimento di parziale lockdown.
“Salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, con decorrenza dal 21 ottobre e fino al 31 ottobre 2020 è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per la scuola primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni con disabilità ovvero con disturbi dello spettro autistico, il cui svolgimento in presenza è consentito, previa valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dell’Istituto scolastico”
Il cambio sulle scuole
Differentemente da quanto anticipato nel pomeriggio, disposto il prosieguo della chiusura delle elementari. Continueranno, dunque, con la didattica a distanza come tutti gli altri istituti di ogni ordine e grado.
L’ipotesi
Tuttavia, è dato mandato all’Unità di crisi regionale del costante monitoraggio e valutazione della situazione dei contagi sviluppatisi sul territorio in ambito scolastico e dei relativi casi connessi a “contatti stretti”, al fine dell’eventuale riapertura della attività in presenza della scuola primaria a decorrere dal 26 ottobre, come inizialmente annunciato.
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