Home Cronaca Allerta meteo in provincia di Napoli, molti sindaci chiudono le scuole

Allerta meteo in provincia di Napoli, molti sindaci chiudono le scuole

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Domani è stata confermata l’allerta meteo in Campania e i sindaci di Portici e di San Giorgio a Cremano hanno deciso di chiudere le scuole. “Cari concittadini, in relazione alle avverse condizioni meteo che, come evidenziato dal bollettino della Protezione Civile, proseguiranno anche nella giornata di lunedì, d’accordo con il Sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno, abbiamo disposto per domani 26 settembre la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, statali e non, mentre per martedì 27 la chiusura di tutti i plessi sede di seggi elettorali. Chiusi anche parchi pubblici e cimitero“, scrive il sindaco Enzo Cuomo.

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“La Protezione Civile Regionale ha emanato un’allerta meteo arancione, per la giornata di domani, lunedì 26 Settembre, per forte pioggia. Per questo motivo ho deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, del nostro territorio comunale. Resterà chiuso anche il Parco Taglia. Vi prego di prestare la massima attenzione”, scrive il sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo.

Anche a Villaricca il sindaco Rosaria Punzo ha stabilito che scuole resteranno chiuse per tutta la giornata di lunedì 26 settembre. Così come annunciato anche dai sindaci di Pomigliano, Afragola e Ottaviano.

ALLERTA METEO PER LUNEDI’ 26 SETTEMBRE

La Protezione Civile della Regione Campania, a seguito dell’allerta meteo diramata ieri di livello Arancione, sta monitorando in h24 l’evolversi della situazione e l’impatto che le precipitazioni stanno avendo sul territorio: decine gli interventi in corso da parte di tecnici e volontari. Il Centro funzionale della Regione, valutato l’evolversi della perturbazione, ha prorogato l’allerta meteo emanando un nuovo avviso di criticità di livello Arancione anche per l’intera giornata di domani sull’intero territorio regionale. I temporali di forte intensità proseguiranno almeno fino alle 23.59 di domani, lunedì 26 settembre su tutta la Campania. Le situazioni più critiche si registrano, al momento, nel casertano: la Prefettura di Caserta ha già attivato il centro Coordinamento Soccorsi, al quale stanno partecipando i referenti del Genio civile e la Sala operativa regionale.  In particolare si segnalano, ad ora, allagamenti a Caserta, Carinaro, Capua, Pignataro, litorale Domizio, Grazzanise, Casal di Principe, Cesa e Curti. Situazioni critiche anche nel comprensorio nolano: una frana a Roccarainola, allagamenti in diversi comuni e, in particolare, a Tufino dove la Protezione civile regionale, in collegamento con la Prefettura di Napoli, sta inviando squadre di volontari.  La perturbazione che sta interessando, al momento, i settori centro-settentrionali della regione con valori di pioggia variabili da 80 mm (provincia di Caserta e Napoli città) a 60 mm (Caserta città e provincia di Napoli) nelle ultime 3 ore, nelle prossime ore interesserà principalmente la zona 3: Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini. La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione, attivando i Centri operativi comunali, attuando tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e a valutare il rischio sul territorio di propria competenza adottando le dovute misure di mitigazione del rischio, messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini“.

Si ricorda che è pericoloso sostare ai piani bassi degli edifici e negli scantinati, nonché transitare nei sottopassi, nelle aree ribassate dove possono arrivare acqua e detriti poiché l’acqua potrebbe scendere dalle zone più alte, mista a fango e materiale vario anche in assenza di pioggia. In caso di necessità, salire ai piani alti dei palazzi. In base alla evoluzione delle piogge e alle situazioni di rischio sui singoli territori, si suggerisce ai cittadini di limitare gli spostamenti.  La Sala operativa della Regione Campania sta seguendo la situazione e si tiene in stretto contatto con i Sindaci del territorio per far fronte alle richieste di intervento: attivate tutte le associazioni di volontariato delle zone maggiormente interessate“, scrive la Protezione Civile della Campania.

 

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