Home Motori Sei parti di un’auto Renault normalmente difettose

Sei parti di un’auto Renault normalmente difettose

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Associare dei difetti a uno dei marchi più longevi e produttivi della storia dell’automobile appare un po’ un sacrilegio. Ma si sa, quando si recensiscono veicoli e mezzi di trasporto l’oggettività e l’onestà devono guidare il testo, e così per Renault. Marchio francese fondato nell’ottobre del 1898 a Parigi su iniziativa imprenditoriale di Louis Renault, è stato uno dei pochi brand ad aver avuto una breve seppur produttiva parentesi statale.

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Infatti in seguito all’obbligo da parte dei nazisti di produrre veicoli per il loro esercito, alla fine della guerra la cosiddetta allora Régie nationale des usines Renault faceva parte dello stato francese, ed era uno dei maggiori costruttori di auto dell’epoca, e restà pubblica per circa 50 anni. Di questo periodo sono celebri e indimenticabili modelli come la Dauphine, la Renault 4, e poi ancora la Renault 25 e la Fuego. Ma vediamo ora i difetti più comuni delle auto Renault. 

Lo scandalo del 2020 sui motori Renault 

Diciamo per dover di cronaca e per correttezza di informazioni che tale “problema” che risale al 2020 è stato poi successivamente risolto. Ma come anticipato nella recensione di un tale marchio non ci si può esimere dal citare una situazione come quella che ha visto coinvolto il motore modello 1.2 (tipo H5FT). La cosa ancor più grave è che tale tipo di motore veniva installato anche su veicoli diversi del gruppo Renault, quali Mercedes, Dacia, Nissan, e ovviamente la stessa Renault.

Tale difetto, che fece gridare allo scandalo a più di un addetto ai lavori, vide protagoniste diverse macchine prodotte dal marchio francese. Il problema principale, la vera natura di questo difetto era il consumo eccessivo di olio per 100 km. I modelli se così possiamo definirli “incriminati” del 2020 rispetto a tale problema erano, suddivisi per casa di produzione: 

Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 CV)

  • Captur
  • Clio 4
  • Qajar
  • Kangoo 2
  • Megane 3
  • Scenico 3
  • Grand Scénic 3

Dacia (motore 1.2 TCe 115 e 125 CV)

  • Duster
  • Dokker
  • Lodgy

Mercedes (motore 1.2 115 CV)

Solo la Citan

Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 CV)

  • Juke
  • Qashqai 2
  • Pulsar

Renault Espace, attenzione al cablaggio elettrico del motore

Il modello Espace della Renault è un veicolo che ha avuto successo non soltanto in Francia, altresì in Italia e in buona parte d’Europa. I richiami ufficiali del marchio parigino ci dicono che tale automobile ha un difetto al cablaggio elettrico del motore, che andrebbe coperto con una protezione. Cosa potrebbe accadere? Se il cablaggio elettrico del motore viene a contatto con la staffa che supporta il tubo della bobina il motore potrebbe subire un grave danno, un blocco e quindi un arresto. Per ovviare a problemi del genere in ogni caso esistono alternative anche più economiche, ad esempio scopri di più sui ricambi Renault qui, per riuscire a trovare la soluzione migliore per la tua esigenza. 

Renault Clio, l’auto iconica del brand francese

La Clio ha fatto la propria storia, ed è per questo motivo che la vettura facente parte del segmento B della casa di produzione parigina è arrivata alla propria quinta generazione. Dal 1990 questo modello viene apprezzato in tutto il mondo, ma porta con sé dei difetti possibili. Ad esempio gli esemplari che hanno fatto registrare oltre 30 mila chilometri di marcia potrebbero vedere il fusello (elemento delle sospensioni) che perde di stabilità, andando a influenzare negativamente la tenuta di strada del veicolo. Oltre al tempo necessario per il cambio dell’intero asse (all’incirca dalle tre alle quattro ore), bisogna valutare anche il costo non banale per questo intervento. 

Renault Twingo, attenzione alla ruota 

Se la Clio è un’icona della casa francese, per la Twingo potremmo estendere lo stesso concetto. Prodotta anch’essa a partire dagli anni ‘90 è uno dei modelli di punta del marchio parigino, ed è arrivata alla terza serie di produzione. La Renault fa sapere che questo veicolo è stato oggetto di un richiamo ufficiale che riguarda sempre il fusello, proprio come la Clio, ma stavolta che interesserebbe la ruota. In particolare la sospensione anteriore sinistra potrebbe avere dei difetti proprio sul fusello, che collega la ruota alla sospensione stessa, a causa di una cattiva fusione. Il cedimento di questo elemento potrebbe rendere la Twingo incontrollabile e quindi causare enormi rischi di incidenti. 

Renault Kangoo, occhio alle poltrone posteriori 

La multispazio Renault prodotta a partire dal 1997 vede invece un problema risolvibile in breve tempo alle poltrone della terza fila. Nel dettaglio ciò che è difettoso è il sistema di fissaggio di queste sedute al pianale, cosa che in caso di brusche frenate potrebbe causare addirittura il distacco dei sedili, e quindi grave rischio sia per le persone sedute dietro, sia per quelli nelle file anteriori. 

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