Home Cronaca Giugliano. Scandalo Lidl ‘abusivo’, l’inchiesta si allarga sull’ufficio tecnico

Giugliano. Scandalo Lidl ‘abusivo’, l’inchiesta si allarga sull’ufficio tecnico

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Il giorno dopo il sequestro dei carabinieri del cantiere del nuovo Lidl a Casacelle, gli inquirenti continuano a visionare le carte. Dopo la denuncia scattata per la società incaricata a svolgere i lavori del centro commerciale che sarebbe stato inaugurato tra meno di un mese, con tanto di rotonda di accesso realizzata appositamente, ecco che le indagini si spostano sulla macchina comunale. In particolar modo si dovranno accertare le eventuali irregolarità a livello amministrativo, in particolare da parte dell’ufficio tecnico.

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I numeri del sequestro del Lidl

Circa 12mila metri quadrati per un valore di 5 milioni di euro. Questi i numeri del sequestro del Lidl a Giugliano.  Sono stati i carabinieri  della Compagnia di Giugliano, guidati dal Capitano Antonio De Lise, ad effettuare un sopralluogo e controllato incartamenti. A seguito degli accertamenti è stato rilevato che c’è stato un cambio di destinazione d’uso del terreno non a norma, con conseguente errore nel rilascio del permesso a costruire. La zona dove era in corso la realizzazione del Lidl si trova, infatti, in zona  F1 destinata invece ad ospitare standard e attrezzature ad uso pubblico e non privato. Probabilmente questo sequestro avrà ripercussioni anche sulla macchina comunale, in particolare sugli impiegati dell’ufficio tecnico che si sono occupati della vicenda, scavando su atti e documenti rilasciati dal comune di Giugliano.

Le accuse e il giallo dei tecnici comunali

Al momento c’è massima riservatezza sulle indagini, i carabinieri stanno verificando gli incartamenti a firma degli uffici comunali coinvolti. Il terreno prescelto, affianco ad una scuola, doveva ospitare un Lidl. I terreni adiacenti erano stati scelti per ospitare il tribunale che poi è sorto nella vicina Aversa.

 

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