La Juve Stabia batte il Messina ed allunga sul Benevento che impatta con il Monterosi Tuscia. Il Giugliano vince sul campo del Catania e l’Avellino travolge il Picerno. La Turris pareggia a Cerignola mentre il Sorrento cade a Monopoli
La quindicesima giornata del girone di ritorno si è aperta giovedì sera con l’anticipo andato in scena allo stadio “Massimino”, dove il Giugliano ha conquistato tre punti pesantissimi ai danni del Catania. Una vittoria che ha permesso alla squadra di mister Bertotto di scalare al 7° posto in classifica, mentre la compagine giallorossa adesso incomincia a vedere lo spettro dei play out. Remuntada dei tigrotti che grazie alla doppietta di Salvemini e al gol di Ciuferri hanno conquistato una meritata vittoria.
Sabato poi si sono disputate le altre nove gare, tre giocate nel primo pomeriggio, a seguire quella che vedeva impegnata la capolista, due in prima serata e le ultime tre in notturna. Un punto che serve a poco: è quello che il Benevento porta via dalla trasferta di Teramo con il Monterosi Tuscia. Al ‘Bonolis’ finisce 1-1 una partita soporifera nel primo tempo, decisamente più viva nella ripresa, quando gli uomini di Auteri sono riusciti a portarsi meritatamente in vantaggio con Pinato. Vantaggio durato però troppo poco, con i padroni di casa che ci hanno messo sette minuti per ristabilire l’equilibrio, complice una dormita collettiva della difesa che ha consentito a Vano di realizzare l’1-1.
La Casertana vince 1-0 e compie il sorpasso in classifica sul Taranto. Un successo stiracchiato che punisce oltremisura una compagine diligente, ordinata con l’unico demerito di non aver sfruttato alcuni vantaggi tattici e atletici. Punita da un tiro-cross di Curcio che, aiutato decisamente dal vento dispettoso, impallina Vannucchi. L’undici di Capuano, poi, ha cercato di rimettere in gareggiata la gara ma alla fine non c’è riuscito.
Il Monopoli piega il Sorrento e ottiene così un risultato che può essere fondamentale nella corsa salvezza. Allo stadio “Veneziani” i biancoverdi hanno avuto la meglio per 1-0, totalizzando il settimo risultato utile consecutivo nonché terza vittoria nelle ultime sette partite. Secondo stop consecutivo, quattordicesima sconfitta in campionato per la squadra di Vincenzo Maiuri che continua a vivere un momento di flessione.
Una vittoria che profuma di serie B quella ottenuta dalla Juve Stabia contro il Messina. Dominio gialloblù nella bolgia dello stadio Menti, la capolista manda al tappeto anche la compagine messinese con in netto 4-1 e mette le mani sulla promozione in Serie B. Alla squadra di Guido Pagliuca, dopo il pari del Benevento sul campo del Monterosi, basta soltanto un passo per salire la cadetteria. La promozione matematica del campionato potrebbe arrivare proprio al “Vigorito” nel prossimo turno.
Il Latina festeggia con un tris la vittoria sul malcapitato Foggia. Per i pontini è la seconda vittoria consecutiva. Vittoria che sa di play off ottenuta contro una diretta concorrente. Si ferma, invece, la striscia di risultati utili consecutivi della squadra di Cudini, sconfitta con un rotondo 3-0: la sblocca Marino, poi nella ripresa raddoppia Fabrizi e in pieno recupero Fella fa tris dal dischetto.
Finisce in parità (2-2) la sfida tra Potenza e Crotone. Secondo pareggio consecutivo per la compagine ospite che questa volta insegue e raggiunge per due volte i lucani. Partita combattuta, con i pitagorici che riescono a portar via un prezioso punto dal “Viviani” grazie ad alcuni prodigiosi interventi del suo portiere e al bomber Tumminello che realizza una doppietta.
L’Avellino travolge il Picerno e vince lo scontro diretto. La squadra di Michele Pazienza riscatta il ko di Giugliano e torna subito al successo. Tripletta di uno scatenato Patierno, segnano anche Gori, Frascatore e Dall’Oglio. I tre punti conquistati nel big match dello stadio “Partenio-Lombardi” consentono di blindare la terza posizione e di avvicinarsi al secondo gradino del podio.
Termina a reti bianche la sfida tra Audace Cerignola e Turris. La squadra di Raffaele, malgrado un predominio territoriale, non è riuscita a bucare la porta dell’estremo difensore ospite. Un buon punto per la squadra campana, che resta in zona playout, ma rosicchia un punto al Catania e rimane a +9 sul Monterosi Tuscia. La squadra di Raffaele, invece, non sfrutta per l’ennesima volta il fattore campo e deve accontentarsi di un solo punto.
Anche se il destino del Brindisi è praticamente segnato, la formazione di mister Losacco è riuscita finalmente nell’impresa di «espugnare» il proprio campo battendo per 2-0 la Virtus Francavilla e cogliendo così anche la prima vittoria del 2024 in questo fallimentare campionato di Lega Pro.
