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«Papà è morto, mamma non lavora», l’appello Fb della bimba 11enne è virale: boom di offerte di lavoro

«Papà è morto, mamma non lavora», l'appello Fb della bimba 11enne è virale: boom di offerte di lavoro
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Dopo la morte del padre, la vita di Sofia – bimba di 11 anni che vive a Roma – e della mamma Giulia è stata completamente stravolta. La sera del cinque gennaio, mentre è in isolamento – ha contratto il Covid appena prima di ricevere la sua seconda dose – la piccola ha deciso di scrivere un post su Facebook. Il risultato, col senno del poi, è stato straordinario poiché, addirittura, ha cambiato la vita della sua famiglia. In meglio, ovviamente.

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L’ANNUNCIO ALL’INSAPUTA DELLA MAMMA – Tutto è cambiato, come predetto, grazie ad un post pubblicato su un gruppo Facebook del suo quartiere, l’Appio-Latino/Tuscolano. Sofia – scrive su Il Messaggero Alessia Marani – vive con la mamma nei pressi di Colli Albani. Quest’ultima è disoccupata e, per provare ad aiutare, la piccola si mette a cercare aiuto alle persone presenti nel gruppo social.  «Buonasera a tutti sono una ragazzina di 11 anni che cerca lavoro per la propria Madre, ho perso mio padre da poco là sono iniziati i problemi vorremmo ricominciare a vivere normalmente però ci serve un aiutino. Ringrazio anticipatamente quelli che ci aiutano. Contattate lei per qualsiasi cosa sta cercando lavoro: Giulia Pellegrino».

IL POST DIVENTATO VIRALE – Il post ha immediatamente colpito gli oltre 90mila iscritti al gruppo. In risposta, difatti, sono arrivati oltre 100 commenti. Qualcuno ha chiesto delle esperienze lavorative della mamma Giulia, di cui la bambina ha fatto cenno nel post (ha lavorato come cameriera, barista ed in una casa-famiglia). Qualcuno ha speso parole di conforto e altri, invece, hanno chiesto se non fosse meglio che a scrivere ci fosse la madre della bambina. In ogni caso, l’11enne ha risposto a tutti, o quasi. “Comunque se non riesco a rispondervi magari vi lascerò un mi piace al commento giusto per fare vedere che vi ho letto e vi ringrazio». Tra i commenti, è spuntata anche una referenza da parte di un ex collega di Giulia: «Una persona in gamba, molto brava, la raccomando“.

Il racconto di mamma Giulia

Giulia ha invece 43 anni, è di origini romene ma da tanti anni si trova in Italia. “Roma ormai è la mia unica e vera casa, sono stata sposata felicemente per 22 anni, in cui avevamo tanto desiderato un figlio e finalmente dopo 11 anni è arrivata Sofia, una bambina splendida e intelligente. Fa la prima media e da quando è morto il padre è maturata tantissimo, diventando iperprotettiva nei miei confronti“, è il racconto della mamma. “Mio marito Fernando, diabetico, ad agosto era entrato in ospedale per un intervento di routine ma non è più tornato a casa. Gli hanno scoperto un tumore al sangue che se l’è portato via in poche settimane“.

“Mi chiedeva di continuo: ‘mamma ma ce la fai?‘. Io le dicevo di stare tranquilla, che avrei risolto. Invece lei non deve essersi data pace e ha scritto su Facebook” , continua a spiegare Giulia. “Anche quando Fernando era con noi, ero io che lavoravo, lui che aveva 61 anni aveva una piccola pensione di invalidità. Percepivamo anche il reddito di cittadinanza che dopo la sua morte ci è stato tolto. Mi hanno detto di fare ricorso, ma io non l’ho fatto perché il reddito non lo voglio. Io desidero lavorare, magari in regola, per dare un futuro a mia figlia. Sofia si preoccupa, ma io desidero solo che lei faccia la sua vita da bambina. È bravissima nelle lingue, ha imparato il romeno dalla nonna, studia per conto suo inglese e francese, vuole fare il liceo linguistico e deve seguire la sua strada“.

 

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