Home Sport Solo il tempo ci dirà la verità sulla fuga di Amin Younes

Solo il tempo ci dirà la verità sulla fuga di Amin Younes

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Facciamo un salto indietro. È il 30 gennaio 2018, ultime battute di calciomercato. Il Napoli rimbalza tra Amsterdam, Bologna, Reggio Emilia e Cagliari. Rodato definitivamente Mario Rui, l’obiettivo dichiarato è un attaccante-ala, possibilmente polivalente. Un giocatore dalle caratteristiche elastiche che possa, eventualmente, coprire tutti e tre i vertici del tridente sarriano. Incassato il gran rifiuto di Simone Verdi – dichiarerà di voler finire la stagione a Bologna, realtà che, a suo dire, gli garantirebbe una crescita più regolare – e appurata l’interferenza strategica della Juventus nella trattativa che potrebbe portare all’acquisto di Matteo Politano, Giuntoli sale sul diretto per Amsterdam per chiudere rapidamente l’acquisto di Younes. Cinque milioni all’Ajax per liberarlo sin da subito (il giocatore era ed è in scadenza di contratto), l’ok del ragazzo, tante cordialità di rito e volo di ritorno su Milano.

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Amin Younes in una delle sue ultime apparizioni in prima squadra con la maglia dell’Ajax

Flashback. Le ultime ore di mercato infiammano. Le TV gli dedicano ampi speciali. Dirette interminabili, praticamente costruite su dicerie, idee, eventualità e qualche sospetto d’autore. Mentre Amin Younes è su un volo per Roma, il Sassuolo preferisce trattenere Politano rifiutando una cifra di poco inferiore ai 30 milioni di euro. Tutto lecito, tutto regolare ma qualche perplessità appesantisce l’aria attorno alla chiusura di una sessione invernale del calciomercato sulla quale tutti erano concentrati, in attesa di un botto rimasto inesploso. Prima ancora che i malumori si diffondessero a macchia d’olio, la vittoria del Napoli sul Bologna – con tanto di infortunio lampo di Verdi – fa da acqua sul fuoco. Anche perché qualcuno è arrivato. Sottotraccia ma, il Mister ha acconsentito e se va bene a lui non può che andar bene a tutti. Younes è in tribuna VIP e al triplice fischio di Napoli-Bologna applaude assieme ai 40mila del San Paolo.

Highlits di Napoli-Bologna: tra gli spettatori in tribuna, Amin Younes

 

Spenti i riflettori, con le visite mediche già superate da ore, si aspetta la firma dell’attaccante tedesco di origini libanesi. Si sa, senza le firme su carta non c’è ufficialità che tenga. I minuti si rincorrono frenetici, appesantendo la percezione di quello che, un po’ alla volta, assume forme nitide e chiare. Amin Younes non si trova. Nel vero senso della parola. Il ragazzo non risponde al cellulare, né al Napoli né ai suoi procuratori. Rieccoci, quindi, al 30 gennaio. Manca una manciata di minuti al game over della sessione di calciomercato. Alle 20.30 l’agente di Younes, Nicola Innocentin, parla a Sky Sport: «Non è svanito! Ci sono alcuni problemi familiari importanti ed è per questo che Amin arriverà a Napoli solo dopo estate, finirà questa stagione con l’Ajax…». Alle 21.30 il presidente dell’Ajax, Hennie Henrichs, parla a Radio CRC: «Abbiamo visto cosa è successo, ritorno ad Amsterdam, non so, vediamo cosa succede…».

Younes in Tribuna al San Paolo per Napoli-Bologna (via ilNapolista)

Poi? Silenzio. Fino a ieri pomeriggio quando il De Telegraaf rilancia un tweet con tanto di video allegato. Sembra abbastanza chiaro che nessun problema personale sia stato così grave da tenerlo lontano dai campi da calcio, pur dovendo tener presente che una cosa è andare a giocare a qualche chilometro da casa ma altra cosa è andare a giocare a qualche ora di volo dai tuoi cari. Le perplessità si attaccano saldamente, però, alle parole dello stesso Amin Younes: «Non so se vestirò la maglia azzurra la prossima estate». Sarà che lo Swansea avrebbe assicurato all’Ajax una cifra prossima ai 9 milioni di euro – 4 in più rispetto all’offerta del Napoli? Sarà che il tour delle strutture societarie (…) non abbia esattamente convinto il ragazzo? Lo scopriremo solo vivendo.

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