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Spara e uccide il figlio della sua badante, lo aveva rimproverato per le avances alla madre

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Ieri sera un uomo di 85 anni costretto in sedia a rotelle ha imbracciato un fucile da caccia e ha sparato al figlio della sua badante. L’uomo è morto sul colpo: sono attualmente in corso le indagini per chiarire il movente dell’anziano.

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L’anziano detiene regolarmente l’arma con cui ha sparato

E’ successo nella serata di ieri, in una cascina nel territorio del comune di Gambolò (Pavia), in Lomellina a pochi chilometri da Vigevano (Pavia). L’uomo, un anziano di 85 anni – da tempo malato e costretto a muoversi su una sedia a rotelle – detiene regolarmente il fucile con il quale ha fatto fuoco.

L’uomo avrebbe fatto fuoco in seguito al rimprovero della vittima per le molestie alla madre

Al momento non si conoscono le ragioni del folle gesto, difatti sono attualmente in corso gli accertamenti. Tuttavia, secondo le prime ricostruzioni, l’azione violenta dell’uomo sarebbe stata scatenata da futili motivi. In particolare, una prima ipotesi plausibile, parla di un “rimprovero” che la vittima avrebbe operato nei confronti dell’85enne, a causa di eccessive attenzioni e avance alla madre.

A dare l’allarme è stata proprio la badante, madre della vittima

La vittima, un italiano di 43 anni, era il figlio della badante che già da tempo si prendeva cura dell’anziano. Proprio la donna è stata a lanciare l’allarme dopo aver visto il figlio crollare a terra, raggiunto da un colpo del fucile che imbracciava il suo assistito. Soccorritori e carabinieri hanno repentinamente risposto alla chiamata, recandosi subito sul luogo dell’aggressione. Purtroppo, al loro arrivo non c’era più niente da fare. Secondo gli esami del caso, infatti, il 43enne sarebbe morto sul colpo.

La Procura di Pavia indaga per risalire al movente dello sparo

I carabinieri hanno subito avviato gli accertamenti per ricostruire il fatto e comprendere meglio le ragioni che hanno spinto l’anziano ad impugnare il suo fucile ed a sparare contro il figlio della badante che lo assiste. L’indagine è coordinata dalla Procura di Pavia.

 

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