Home Cronaca Sparatoria nell’officina meccanica in provincia di Napoli, arriva la condanna

Sparatoria nell’officina meccanica in provincia di Napoli, arriva la condanna

Sparatoria nell’officina meccanica in provincia di Napoli, arriva la condanna
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Viola Pietro Antonio, 50enne residente a Marigliano, è stato processato innanzi al Tribunale di Nola, in quanto il 28 Febbraio 2022 si portava presso un’officina meccanica di Pomigliano d’Arco per pretendere la restituzione di una vettura ed innanzi al rifiuto del meccanico, estraeva una pistola e gliela puntava contro. Nasceva una colluttazione con il meccanico e con altre persone intervenute per disarmare Viola ed esplodeva un colpo d’arma da fuoco. A quel punto riusciva a scappare via mentre le persone offese denunciavano il tutto ai Carabinieri di Castello di Cisterna.

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A seguito di processo ordinario celebrato innanzi al Tribunale collegiale di Nola (Presidente Di Petti) Viola Pietro Antonio, difeso di fiducia dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, è stato condannato alla pena di anni 3 mesi 6 di reclusione per il solo reato di porto e detenzione di arma clandestina.

Viola Pietro Antonio non è un volto nuovo alla cronaca giudiziaria. Fu coinvolto in un procedimento penale a Chieti qualche anno fa. Fece irruzione nella sede della ditta zona industriale a Chieti Scalo, un commando di rapinatori proveniente dal Napoletano. Erano in cinque e in pochi istanti hanno seminato il terrore tra i cinque dipendenti della ditta di spedizione ancora al lavoro alle 22.10 circa. I rapinatori hanno legato con delle fascette quattro dipendenti e hanno costretto il quinto ad aiutarli a caricare la merce presente nel deposito all’interno di un grosso Tir.

Hanno preso di tutto, da elettrodomestici a televisori, da giocattoli a generi alimentari. Tutta merce che sarebbe andata a finire, ipotizzano gli inquirenti, sul mercato napoletano. Nel frattempo, però, moglie di uno dei dipendenti, non riuscendo a contattare il marito tramite cellulare, ha cominciato a sospettare qualcosa di strano e ha chiamato il 113.

 

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