Catturato dai carabinieri Luigi Cacciapuoti, è ritenuto il boss di Villaricca condannato a 15 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso e latitante da tempo. A darne notizia lo stesso ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che si è complimentato per l’operazione condotta oggi dai carabinieri a Giugliano in Campania, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli.
“Proseguono gli arresti di pericolosi latitanti, frutto delle capacità operative e dell’impegno delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine, al lavoro ogni giorno, nei più diversi scenari, per garantire la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico. A tutti loro va il mio ringraziamento”, ha detto il ministro Piantedosi.
Luigi Cacciapuoti, capo clan nonché latitante inserito nella lista dei più pericolosi d’Italia, si nascondeva a Varcaturo, è stato anche denunciato per possesso di documenti falso. È il fratello maggiore di Giuseppe Cacciapuoti e Filippo Cacciapuoti, non che zio dei 2 Domenico Cacciapuoti, tutti arrestati nel blitz dello scorso giugno.
Si trovava a Varcaturo, lo hanno scovato i carabinieri di Castello di Cisterna. Alla vista dei carabinieri ha esibito un documento di identità fasullo ed è stato denunciato anche per questo.
Domani, assisito dagli avvocati Luigi Poziello e Raffaele Chiummariello, sarà ascoltato dagli inquirenti.