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Statua di Gesù con un bicchiere e una bottiglia in mano, polemica contro il ‘bar blasfemo’ a Marigliano

Le statue sacre presenti nel bar Nouveau-l’église stanno scatenando polemiche, rappresentando per molti un vilipendio alla religione
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Nel comune di Marigliano, il bar Nouveau-l’église, ubicato in una chiesa sconsacrata e restaurata, è al centro di una controversia. La polizia municipale sostiene che l’architettura del locale, in particolare la presenza di statue sacre, costituisca vilipendio alla religione.

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I titolari del bar hanno già ricevuto una multa di cinquemila euro per la mancanza dell’agibilità commerciale e del permesso di somministrare alcolici. Inoltre, sono stati denunciati per il cambio di destinazione d’uso non regolarizzato. La polizia municipale ha presentato una richiesta di chiusura del locale.

Bar Nouveau-l’église: statue al centro della polemica

Le statue presenti nel bar stanno scatenando polemiche, in particolare quella raffigurante Gesù Cristo con una bottiglia e un bicchiere in mano. Anche la rappresentazione della Madonna girata di spalle con un uovo in testa ha contribuito ad accendere gli animi.

I titolari del Nouveau-l’église si difendono, sostenendo di aver riqualificato un locale abbandonato, trasformandolo in un luogo di ritrovo.

Il gestore Antonio Minieri dice al Corriere del Mezzogiorno: “Ciò che abbiamo fatto è solo dare nuova vita a un posto che era abbandonato rivestendolo con delle opere che non spingono i giovani al peccato: tutt’altro. Il Cristo Redentore con in mano un bicchiere e l’acqua santa, infatti, in realtà, vuole essere una esortazione a bere responsabilmente. La Madonna che dà le spalle al bancone con l’uovo in testa è un richiamo alla Pala di Brera di Piero della Francesca. L’immagine del Crocifisso che abbiamo sistemato nel bagno e la Via Crucis in cui ci si riflette con gli specchi sono, poi, dei moniti a non utilizzare sostanze proibite, ad aver rispetto per se stessi e gli altri“.

La contestazione di qualsiasi accusa è al centro del loro punto di vista, mentre la comunità si divide tra chi apprezza la riqualificazione e chi si sente offeso dalla presenza delle statue.

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