Home Cronaca Strage delle Fontanelle, svolta al processo: saranno ascoltati nuovi testimoni

Strage delle Fontanelle, svolta al processo: saranno ascoltati nuovi testimoni

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Rinnovazione dibattimentale. E’ questa la novità di maggior rilievo arrivata dal processo d’appello per la strage delle Fontanelle (la morte di Salvatore Vigna e Giuseppe Vastarella nell’aprile del 2016). Nel processo che vede imputati e condannati in primo grado Antonio Genidoni (indicato come il capo dei ‘Barbudos’), la moglie Vincenza Esposito, la madre Addolorata Spina, Emanuele Esposito e Alessandro D’Aniello. La Corte di Assise di appello (II sezione) ha accolto le richieste del collegio difensivo (gli avvocati Leopoldo Perone, Antonio Briganti, Antonio Rizzo, Gennaro Pecoraro, Antonio Del Vecchio) di rinnovazione dell’ istruttoria dibattimentale. Tutte le integrazioni probatorie richieste dalla difesa sono state ritenute assolutamente necessarie ai fini del giudizio: e così sul banco della Corte sfileranno una serie di testimoni che i giudici di primo grado non avevano ritenuto indispensabili. I giudici hanno accolto anche la richiesta di trascrizione di numerose conversazioni di altri procedimenti penali (a carico del clan Vastarella e del clan Sequino). Inoltre sono state acquisite alcune consulenze svolte su incarico del collegio difensivo relative al percorso seguito dai killer ed alla trascrizione di alcune intercettazioni. L’obiettivo della difesa è quello di dimostrare l’assoluta estraneità del nucleo familiare Genidoni agli omicidi dell’aprile 2016 avvenuti presso il circolo Maria S.S. dell’Arco nella Sanità. Il processo riprenderà il 21 gennaio, data nella quale verranno escussi i primi testi indicati dalla difesa.

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