Stuprata da almeno 20 uomini diversi continuamente per 25 giorni. L’orrore vissuto da Oumaima, un’adolescente marocchina di 17 anni, che dopo essere stata rapita nel quartiere Moulay Rachid di Casablanca, si è ritrovata in balia di uomini che hanno abusato sessualmente di lei senza pietà.
Stuprata da 20 uomini prima di essere liberata
La ragazza è stata ricoverata presso l’ospedale di Ibn Rochd di Casablanca con gravi lesioni interne e diverse infezioni genitali. Ma a preoccupare, non è solo l’aspetto fisico ma anche quello mentale. La 17enne, come riporta Leggo, è in preda a una grave crisi psicologica per le violenze subite. Oumaima è riuscita a salvarsi grazie a uno dei suoi stupratori che dopo aver abusato di lei ha ceduto alle sue suppliche e l’ha liberata aiutandola a scappare.
Rapita mentre andava a fare la spesa
Il rapimento della 17enne sarebbe avvenuto, mentre andava a fare la spesa. Sotto la minaccia di un coltello è stata costretta a ingerire sostanze tossiche e poi reclusa. Così è cominciato un lungo incubo, di cui porterà le cicatrici tutta la vita.
Stuprata da almeno 20 uomini diversi continuamente per 25 giorni. L’orrore vissuto da Oumaima, un’adolescente marocchina di 17 anni, che dopo essere stata rapita nel quartiere Moulay Rachid di Casablanca, si è ritrovata in balia di uomini che hanno abusato sessualmente di lei senza pietà.
Stuprata da 20 uomini prima di essere liberata
La ragazza è stata ricoverata presso l’ospedale di Ibn Rochd di Casablanca con gravi lesioni interne e diverse infezioni genitali. Ma a preoccupare, non è solo l’aspetto fisico ma anche quello mentale. La 17enne, come riporta Leggo, è in preda a una grave crisi psicologica per le violenze subite. Oumaima è riuscita a salvarsi grazie a uno dei suoi stupratori che dopo aver abusato di lei ha ceduto alle sue suppliche e l’ha liberata aiutandola a scappare.
Rapita mentre andava a fare la spesa
Il rapimento della 17enne sarebbe avvenuto, mentre andava a fare la spesa. Sotto la minaccia di un coltello è stata costretta a ingerire sostanze tossiche e poi reclusa. Così è cominciato un lungo incubo, di cui porterà le cicatrici tutta la vita.