Home Cronaca “Stuprata, ma lei rideva quindi era consenziente…”. Assolto il branco di Napoli

“Stuprata, ma lei rideva quindi era consenziente…”. Assolto il branco di Napoli

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La vittima si è messa a ridere e per per questo i due presunti stupratori sono stati assolti. Ha dell’incredibile la motivazione con cui i giudici di Napoli hanno salvato due 25enne di Posillipo accusati di violenza sessuale ai danni di una ragazza. A riportare la notizia è Leandro del Gaudio de Il Mattino. Gli imputati, entrambi residenti nella ‘Napoli Bene’ riusciti a dimostrare la propria innocenza mostrando anche un video effettuato con il cellulare durante un rapporto sessuale di gruppo, immagini di pochi secondi da cui emergeva un atteggiamento consenziente da parte della ragazza.  «La storia vede protagonisti giovani studenti che sono soliti frequentare le aree della Napoli bene e che nonostante godano di un discreto livello socioculturale ed economico, dimostrano tuttavia di non coltivare rispetto e interesse per valori sociali e sentimentali di più alto profilo, quanto piuttosto la propensione a praticare superficiali e occasionali rapporti con coetanei, in una complessiva pochezza e miseria di aspirazioni, intenti e aspettative”, scrivono i giudici. La vittima della violenza è una studentessa di Napoli che si era rivolta alla polizia denunciando di essere stata stuprata dai due amici all’interno di un appartamento disabitato di via Manzoni. Un fatto che risale al dicembre del 2013, per il quale il pm aveva chiesto la condanna a nove anni di reclusione per i due imputati, che invece hanno dimostrato che quella sera – in quell’appartamento posillipino – il rapporto fu consenziente dal primo all’ultimo frangente.

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