Sconti in secondo grado per i componenti del summit armato interrotto dalla polizia nel gennaio 2022. Questa la decisione della Corte d’Appello di Napoli (VI sezione) per Umberto Loffredo, conosciuto con l’appellativo di Padre Pio e considerato da molti come uno dei ‘registi’ dietro la guerra che si combatte da mesi a Pianura, Gennaro Catone, indicato come l’attuale reggente di Miano, Michele Sepe e Francesco Scognamillo (quest’ultimo parente di Antonio Scognamillo ‘o parent, uomo di fiducia del boss di Soccavo Ciro Grimaldi ‘o settirò) napoletani di 50, 41, 66 e 27 anni.
Summit a Pianura, sconto di pena in Appello
I quattro furono arrestati con le accuse porto e detenzione di armi comuni da sparo e ricettazione con l’aggravante camorristica. Per Scognamillo, difeso dagli avvocati Giuseppe Perfetto e Nicola Pomponio, previa dichiarazione di inammisibilità su eccezione della difesa riguardo l’appello del pubblico ministero inerente l’aggravante camorristica, la nuova condanna è stata di tre anni (rispetto ai quattro del primo grado). Tre anni anche per Michele Sepe e Gennaro Catone, difesi dagli avvocati Domenico Dello Iacono e Luigi Ferro (anch’essi condannati a quattro anni in primo grado). Mentre Umberto Loffredo, difeso da Vincenzo Strazzullo, passa dai quattro anni e due mesi del primo grado a tre anni e due mesi. Caduta definitivamente l’aggravante dell’associazione camorristica.
I 4 sorpresi in un’officina dalla Polizia
I quattro furono sorpresi in un’officina di via Montagna Spaccata dagli agenti del commissariato di Pianura. I poliziotti in quell’occasione recuperarono due pistole cal.7,65, una pistola cal.9, tutte con matricola abrasa e 40 cartucce di diverso calibro. Ritrovarono e sequestrano anche un coltello a serramanico con la lama della lunghezza di circa 12 cm.
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