Home Politica Tamponi obbligatori per chi sbarca dalla Cina, De Luca firma l’ordinanza

Tamponi obbligatori per chi sbarca dalla Cina, De Luca firma l’ordinanza

PUBBLICITÀ

Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza numero 5 del 28 dicembre 2022 che prevede maggiori controlli e monitoraggio anti-Covid per chi sbarca all’aeroporto di Capodichino. E’ stato ordinato ai viaggiatori in arrivo all’Aeroporto Internazionale di Napoli dalla Repubblica Popolare Cinese, anche attraverso scali nazionali e/o internazionali di sottoporsi a tampone molecolare e antigenico presso i presidi organizzati all’interno dell’Aeroporto nonché, in caso di riscontrata positività, di osservare l’isolamento fiduciario prescritto dalla normativa vigente e di sottoporsi a tampone molecolare per ulteriori approfondimenti ed eventuale genotipizzazione.

PUBBLICITÀ
CONTROLLI DELL’ASL E DELLE FORZE DELL’ORDINE

Il presidente della Regione ha dato mandato all’Usmaf in raccordo con la Gesac s.p.a., la Protezione Civile regionale e con il supporto dell’ASL NA 1, di assicurare presidi all’interno all’Aeroporto Internazionale di Napoli per la somministrazione di tamponi ai viaggiatori. Gesa s.p.a. e all’Enac devono assicurare l’ampia diffusione del presente provvedimento presso le compagnie aeree interessate, al fine della informativa all’utenza.

Inoltre le Forze dell’Ordine dovranno assicurare ogni idonea misura finalizzata a garantire il rispetto del presente provvedimento. I cittadini dovranno indossare idonei dispositivi di protezione individuale delle vie aeree negli aeroporti nonché in tutti i luoghi al chiuso e in ogni circostanza nella quale non risulti comunque consentito il distanziamento interpersonale.

LA DECISIONE DI SCHILLACI

Da sabato 24 dicembre a oggi, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha seguito con attenzione l’esito dell’esecuzione dei tamponi sui passeggeri in arrivo a Malpensa provenienti dalla Cina e ha raccomandato il sequenziamento di tutte le varianti che possono emergere dai tamponi. Lo rende noto il ministero. Da venerdì scorso Schillaci si è confrontato con la Cabina di regia dell’ISS per il monitoraggio sull’andamento dei contagi Covid19.

Schillaci ha disposto l’ordinanza che prevede l’obbligo di tampone per chi arriva da Pechino. “La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l’individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana. Riferirò più dettagliatamente nel corso del Consiglio dei Ministri”

IL PARERE DELLO SPALLANZANI

Il “problema Cina oggi va affrontato con tempestività e coesione internazionale. I dati, pochi e poco trasparenti, stanno creando timore nella comunità internazionale, anche quella scientifica”. E’ una passaggio del documento dello Spallanzani sullo “scenario attuale” del Covid. Il timore “è che, in un paese con un alta percentuale di non vaccinati in cui sono stati utilizzati vaccini poco efficaci che danno una bassa protezione di popolazione, una così forte crescita esponenziale dei contagi possa generare la selezione di una nuova variante, molto più immuno-evasiva e trasmissibile”.

Il rischio, ragiona lo Spallanzani, è che la nuova variante “traghetti l’evoluzione di SARS-CoV-2 oltre Omicron, la variante dominante a livello globale ormai dalla fine del 2021”. Lo Spallanzani afferma, inoltre, che “al momento, le poche informazioni che arrivano dalla Cina indicano che le varianti che stanno alimentando questa nuova imponente ondata di contagi sono le stesse che già circolano da tempo a livello globale, ancora quindi all’interno delle sottovarianti di Omicron”.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version