Home Cronaca Tensione al Rione Amicizia, sale sulla ringhiera per protestare contro gli sgomberi

Tensione al Rione Amicizia, sale sulla ringhiera per protestare contro gli sgomberi

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Stamattina è scoppiata la tensione nell’isolato 2 del Rione Amicizia dove diversi residenti stanno protestando contro gli sgomberi. Attualmente una donna si trova in bilico sulla ringhiera del palazzo. Sul posto sono arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco e i soccorritori del 118.

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IL VIDEO DELLE PROTESTE NEL RIONE AMICIZIA

IL BLITZ DELLO SCORSO FEBBRAIO

Lo scorso 27 febbraio le Forze dell’Ordine hanno notificato un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, a 16 indagati individuati come occupanti abusivi di 17 immobili situati all’interno del plesso di edilizia pubblica del Rione Amicizia situati nel quartiere San Carlo all’Arena, in particolare in Via Filippo Maria Briganti e vie limitrofe. Dunque si tratta di 566 appartamenti divisi in 21 isolati dei quali 12 saranno oggetto degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa Resilienza  “PNRR” per essere riqualificati.

LA RIQUALIFICAZIONE DEL RIONE AMICIZIA

Saranno 288 gli alloggi  per i quali si prospetta la prossima riqualificazione. Lo scorso agosto il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato la presa d’atto di un importante accordo di programma, già siglato tra Acer (Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale), Regione Campania e Comune di Napoli che darà il via all’ambizioso piano proposto e realizzato dall’Acer, per la riqualificazione del Rione San Francesco, meglio noto come Rione Amicizia a Capodichino.

Il progetto, approvato nell’ambito del “Programma Sicuro, verde e sociale per la Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, finanziato con fondo complementare al Pnrr, porterà al ripristino di circa 300 alloggi, interessati attualmente da un fortissimo degrado, sia delle aree interne che esterne, con grave danno per la zona, ma anche per l’intero quartiere.

21 EDIFICI DELL’ACER

Il patrimonio immobiliare di Capodichino, interamente di proprietà dell’Acer, è costituito da 21 edifici, molti dei quali versano in condizioni di obsolescenza e vetustà preoccupanti per la sicurezza e per la vivibilità: il piano dell’Acer prevede il recupero e la riqualificazione di ben 12 di questi fabbricati con importanti ripercussioni positive sul miglioramento della vita del quartiere e dei suoi abitanti.

“Oggi è una bellissima giornata per l’Acer – ha dichiarato il presidente David Lebro lo scorso 23 agosto – Potremo finalmente passare all’azione e riqualificare uno dei rioni più degradati di Napoli. E questo, grazie a un’importante azione sinergica con la Regione Campania e con il Comune di Napoli. Gli interventi principali sono finalizzati alla messa in sicurezza sismica e all’efficientamento energetico, ma anche di riqualificazione degli spazi pubblici comuni”.

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