Home Cronaca Tentato omicidio ad Afragola, presi gli aggressori del papà e del figlio

Tentato omicidio ad Afragola, presi gli aggressori del papà e del figlio

Raffaele Sepe
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Tentato omicidio ad Afragola, bloccati gli aggressori del papà e del figlio. Ieri sera la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso decreto di fermo nei confronti del secondo autore coinvolto nella colluttazione verificatasi lo scorso 17 giugno lungo il Corso Vittorio Emanuele III di Afragola.

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Il provvedimento restrittivo è stato emesso dopo che i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria e della Stazione di Afragola hanno identificato e rintracciato anche il secondo presunto autore coinvolto nell’episodio, nel corso del quale erano stati esplosi almeno tre colpi di arma da fuoco. In seguito Raffaele Sepe e il figlio avevano riportato ferite da arma da taglio e da fuoco, non versando allo stato in pericolo di vita.

LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE

Già a poche ore dall’accaduto, sotto la costante direzione della Procura di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Casoria avevano fermato un 20enne originario del Togo e individuato come presunto autore di quel tentato omicidio, in concorso con altro soggetto rimasto fino a quel momento ignoto.

Le ulteriori indagini, anche attraverso l’analisi di numerose telecamere dell’area, hanno permesso di identificare anche il secondo presunto autore, che aveva preso parte a quell’acceso diverbio. Il giovane, un cittadino 22enne del Togo, è stato raggiunto da provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Napoli Nord con l’accusa di tentato omicidio in concorso.

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