Home Spettacoli Tra Gomorra e realtà. I lingotti d’oro dei Contini e i diamanti...

Tra Gomorra e realtà. I lingotti d’oro dei Contini e i diamanti dei Di Lauro

PUBBLICITÀ

Genny Savastano decide di utilizzare i lingotti d’oro per condurre una speculazione a Londra. La quarta puntata di Gomorra verte sull’acquisto di una società internazionale che serve al clan di Secondigliano per rendere operativo l’aeroporto in costruzione. Su consiglio di Alberto il giovane boss decide di affidarsi ad una società di intermediazione a cui consegna diversi lingotti d’oro. La vicenda ha diversi riferimenti alla realtà dei clan di camorra di Napoli.

PUBBLICITÀ

Nell’ottobre del 2016 i carabinieri di Napoli hanno trovato nel quartiere Vasto una valigia e un borsone contenevano tutti i ‘beni rifugio’ – o quasi – del boss. Secondo le indagini il tesoro è stato sequestrato ad un narcos affiliato al clan Contini. Lingotti d’oro, diamanti, gioielli e orologi di valore per un valore complessivo di circa due milioni di euro.

I DIAMANTI DEI DI LAURO

Nella seconda stagione Genny nasconde i diamanti in un terreno a nord di Napoli: chiaro riferimento alle rivelazioni di un collaboratore di giustizia. “È un tesoro quello che sta sotto terra a Scampia. Un tesoro di pietre preziose: smeraldi, topazi, rubini, lapislazzuli. E diamanti. Diamanti soprattutto. Mettono tutte le pietre nelle bottiglie di Coca Cola, quelle di plastica sia piccole che grandi”. E’ il pentito Prestieri a raccontare a Saviano, nel programma in onda su 9, il retroscena sulla ricchezza del clan. Coma ha raccontato il collaboratore di giustizia, i Di Lauro preferivano convertire i soldi in pietre preziose invece di soldi di carta che sarebbero potuto marcire col tempo.

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version