La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte di Appello di Napoli il processo a carico di Giuseppe di Maro, imputato nel procedimento sul clan Polverino. Come riporta Il Roma la Suprema Corte ha annullato per Luigi Cristofaro, Biagio Cante, Luigi Tartaglia Carandente e Andrea Gagliardi, solo per rideterminazione della pena. Questo perché erano stati tutti condannati a 26 anni con rito abbreviato e questo non era possibile con un rito abbreviato,dove il tetto massimo sarebbe dovuto essere di 20 anni. La Suprema Corte ha poi confermato per tutti gli altri imputati ricorrenti: 38 in totale peri quali la sentenza è andata definitiva.
Secondo quanto accertato nel corso delle indagini i gruppi di Marano, in accordo anchec on i clan napoletani,avevano inondato Napoli e provincia con tonnellate e tonnellate di hashish. Un “commercio” che il clan del boss Giuseppe Polverino esercitava anche per conto di Cosa Nostra.