L’auto che sbanda e finisce nel canale. Drammatico il bilancio dell’incidente stradale, la strage dell’Immacolata: morte nella notte 3 persone a bordo del veicolo, una Bmw serie 3. Si tratta di due ragazzi di origine kosovara e una giovane italiana, tutti e tre residenti in città: Giulia Di Tillio, Gjeci Egli e Altin Hoti, giovane della famiglia Hoti, che a maggio aveva già perso un figlio in un altro incidente stradale..
Sono tutte giovani le persone rimaste coinvolte nell’incidente stradale avvenuto nella notte a Portogruaro, in provincia di Venezia, nella zona di Borgo Sant’Agnese.
I sommozzatori hanno recuperato i corpi dall’auto nel fiume
Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco l’auto, dopo esser uscita di strada, è finita in un canale.
I corpi delle giovani vittime sono stati recuperati dai sommozzatori, che hanno continuato a cercare pensando di trovare altri corpi. In un primo momento si riteneva ci fosse una quarta vittima dell’incidente, avvenuto verso le 3.30 della scorsa notte.
L’auto, una Bmw serie 3, secondo le primissime informazioni stava provenendo da Concordia Sagittaria e stava andando verso Portogruaro. All’altezza del ponte sul fiume Reghena, a borgo Sant’Agnese, l’auto è sbandata verso destra centrando un albero al fianco di un negozio di biciclette. L’auto e poi volata in acqua.
Chi sono le vittime
Giulia Di Tillio, Gjeci Egli e Altin Hoti: avevano tutti la vita davanti i tre ragazzi deceduti nel terribile schianto a Portogruaro. Gjeci Egli aveva 26 anni e tanta passione per il calcio. Residente a Portogruaro, aveva frequentato l’istituto professionale D’Alessi in città.
Nella BMW finita nel fiume Reghena i soccorritori hanno trovato anche il corpo di Altin Hoti, di 22 anni. La stessa famiglia Hoti aveva già vissuto il lutto per la perdita di un figlio, Admir Hoti di 19 anni, morto nello scorso maggio in un incidente stradale sempre a Portogruaro.
