Il gip del tribunale di Napoli a solo 5 giorni della esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di esponenti e gregari del clan Sautto, ha disposto la scarcerazione di Treglia Veronica, moglie di Iuorio Cristofaro noto come Giggino la trottola. Il giudice ha accolto le richieste avanzate dall’avvocato Dario Carmine Procentese, difensore dell’indagata.
A carico di Treglia Veronica c’era un pregnante quadro accusatorio fondanto su una imponente attività di intercettazione attraverso la quale è stato possibile accertare l’inserimento organico della donna nel sodalizio criminale capeggiato dai Sautto a Caivano, nello specifico del Parco Verde.
Nel dettaglio la donna, insieme al marito, si occupava della fornitura delle piazze di spaccio garantendo il trasporto dalle basi alle piazze stesse e rendicontando con puntualità o a Sautto oppure a Brancaccio Sonia, moglie del capo clan.
Il gip ha condiviso le argomentazione del legale dell’arrestata concernenti un affievolimento delle esigenze cautelari, anche al cospetto di una contestazione di partecipazione ad associazione dedita al traffico di sostante stupefacenti aggravata dall’agevolazione al clan Sautto.
