Ha detto basta. Stop con la camorra e le sue regole. Vincenzo Cutolo, figlio del boss Salvatore ‘Borotalco’, a capo dell’omonimo gruppo del rione Traiano (zona ’44’) ha detto basta. Il ras si è dissociato. Davanti a Cutolo, reduce dalla recentissima condanna a 17 anni di reclusione per camorra e traffico di droga, si prospetta ancora una lunga detenzione. La sua mossa potrebbe ora innescare non poche fibrillazioni in una zona da sempre ritenuta problematica dagli inquirenti. La notizia è stata riportata in anteprima da Il Roma. Il ras in una lettera indirizzata all’autorità giudiziaria ha manifestato la sua intenzione di dissociarsi dal clan, prendendo di conseguenza le distanze dalla sua lunga esperienza di malavitoso. Cutolo ha ammesso di aver ricoperto un ruolo verticistico all’interno dell’organizzazione e di aver diretto personalmente i traffici di droga nel quartiere, ma ha anche affermato di
non aver mai preso parte a fatti di sangue.
Prima di Cutolo il pentimento di Genny Carra
La sua decisione potrebbe adesso innescare un terremoto giudiziario. Anche perchè viene a pochi mesi di distanza dal pentimento di un altro ex pezzo da novanta della mala della 44, Genny Carra. Carra infatti, come neo collaboratore di giustizia, ha già contribuito a ricostruire gran parte dei traffici di droga attualmente in corso nel rione Traiano e nella mala di Soccavo e Pianura.
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