Cinque ergastoli e un’assoluzione. È questo il bilancio del processo (con rito abbreviato) davanti al gup Pilla nei confronti dei soggetti indicati come coinvolti a vario titolo nell’omicidio di Francesco e Ciro Russo e di Vincenzo Moscatelli, triplice delitto avvenuto a Mugnano il 15 marzo 2009.
Ergastolo stabilito per Oscar Pecorelli, Oreste Sparano, Francesco Biancolella, Carmine Amato e Cesare Pagano, capo degli Scissionisti. Assolto Lucio Carriola per non aver commesso il fatto.
Le condanne hanno raggiunto anche i collaboratori di giustizia Antonio Caiazza, Carmine Cerrato, Biagio Esposito e Antonio Lo Russo. Il triplice omicidio di Mugnano confermò l’alleanza criminale esistente tra gli Amato-Pagano e i Lo Russo di Miano. Il movente da ricondursi ad un’epurazione interna allo stesso clan dei ‘capitoni’ a cui le vittime appartenevano