Home Attualità e Società Troppe mamme minorenni in Campania, record di gravidanze sotto i 17 anni

Troppe mamme minorenni in Campania, record di gravidanze sotto i 17 anni

progetto per la sensibilizzazione dei giovanissimi
PUBBLICITÀ

Nuovo “primato” per la Campania, questa volta però il podio non ci premia. La Regione conta infatti il maggior numero di gravidanze sotto i 17 anni, nasce così il progetto per il laboratorio di sensibilizzazione. In occasione della presentazione dei progetti di Organon, a Roma, sono infatti emersi gli sconcertanti dati sulle percentuali delle giovanissime mamme napoletane.

PUBBLICITÀ

Lo sconcertante primato 

La Campania è infatti la Regione con il maggior numero di parti di donne under 20, spesso gravidanze indesiderate, a questo si aggiunge poi il “primato” negativo delle giovanissime mamme. Mettere al mondo un bambino ad una così tenere età, quando si guarda ancora con gli occhi di bambini a certi grandi temi della vita, potrebbe creare difficoltà sia ai genitori che al piccolo nato. Soprattutto quando la gravidanza non è desiderata o quando non vi sono le possibilità economiche o di maturità adatte per crescere una nuova vita. Per questi ed altri motivi la Regione Campania è stata scelta come laboratorio per un progetto pilota che ha lo scopo di educare i giovanissimi su prevenzione e gravidanza.

Progetto per la sensibilizzazione su gravidanze e prevenzione

Il progetto è promosso dalla Fondazione Scuola di alta formazione donne di governo, con il contributo di Organon. Nasce con lo scopo di educare i giovanissimi alla gestione della pianificazione familiare (pf) e alla prevenzione. Un intervento “stimolato” alla nascita anche da una crescente richiesta proprio dei “destinatari”. Tantissimi infatti i giovanissimi che lamentano la scarsa conoscenza di tematiche legate a contraccettivi, prevenzione, libertà di scelta e pianificazione familiare. Partirà entro il 2023 e vedrà il coinvolgimento di ginecologi, psicologi ed esperti che attraverso questionari, materiali cartacei e digitali aiuteranno i giovanissimi. Il progetto è particolarmente mirato alle adolescenti, alunne delle scuole superiori, giovani donne universitarie e tutte le donne in età fertile.

Le parole degli esperti 

Annarosa Buttarelli, direttrice della Scuola di alta formazione donne di governo commenta i dati sulle gravidanze. “Il fenomeno delle ragazze madri minorenni è molto diffuso a Napoli specie nei quartieri dove è meno tutelata la salutespiega. “L’obiettivo principale è quello di fare formazione in modo tale da rendere possibile per le ragazze di non cadere in scelte che possono avere conseguenze gravi con problemi di salute e di gravidanze non desiderate” continua poi spiegando lo scopo principale. “Lo sforzo principale che dobbiamo mettere in campo è creare una rete di consapevolezza sia da parte delle ragazze, a cominciare dalla scuola, sia delle famiglie“.

Continua poi descrivendo il secondo obiettivo che è: “quello di mettere a disposizione soluzioni fattibili per le interruzioni di gravidanza necessarie, per esempio lavorando in sinergia con i consultori in modo da rendere accessibili i migliori metodi contraccettivi disponibili“. A dire la sua sul progetto è anche Rosetta Papa, ginecologa e docente alla Federico II. “Investire sulla competenza delle donne, sulle loro capacità perché siano in grado di scegliere se e quando volere un figlio questo è il vero, forse utopico obiettivo del progetto” dice. “C’è necessità di informare ed educare su questi temi” sottolinea Papa. Inoltre i progetti Organon sono volti anche a formare maggiormente sulla menopausa.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version