E’ la truffa informatica del momento. Gia, come se fosse una moda: a fasi alterne, qualcuno si inventa un sistema per rubare soldi dai conti di persone che, intanto, non si accorgono di niente. Sono sistemi assai ingegnosi, di alta informatica. Quella da hacker, per intenderci. Ed è di un hacker che, infatti, si tratterebbe anche stavolta. In breve, arriva un sms sullo smartphone del malcapitato che, poi, comincia a dare i numeri. In poco tempo, il malcapitato si accorge che c’è qualcosa che non va ma pensa che il malfunzionamento sia dello smartphone.
Intanto, in quei lunghissimi minuti, il virus iniettato dall’hacker comincia a decifrare codici, password. Comincia a leggere il contenuto della nostra privacy telematica. Fino ad insinuarsi tra i codici e le password del conto bancario. Sono già molte le vittime di questo raggiro cibernetico: Catania, Avellino, Savona. Eppure, risalendo il flusso del virus, si arriva sempre qui, in Campania. Gli inquirenti sono certi che il cyber-criminale operi proprio in regione. Tuttavia le ricerche sono in alto mare. Anzi, altissimo.
