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Il suo intervento in difesa di un pakistano è diventato virale sui social. Quella frase, «Tu non sei razzista, sei st…» è ormai anche stampata sulle magliette. Proprio dai social però arrivano anche delle minacce alla signora Maria Rosaria. È il caso di uno dei commenti incriminati: «Attenta allo stupro selvaggio con banchetto cannibale finale». Parole ambigue e terribili che hanno indignato la giovane figlia della donna che ha espresso il suo disappunto su Facebook. La notizia riportata dal Mattino.
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