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Uffici al gelo e riscaldamenti spenti, scoppia la protesta dei dipendenti del Comune di Caserta

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Non bastavano le condizioni già piuttosto precarie in cui versa la macchina burocratica casertana. Ci voleva il freddo glaciale a peggiorare le cose. No, non tanto per la neve caduta sia in città e a bassa quota ma soprattutto nei centri abitati in collina. A ritrovarsi al gelo, puntualmente ogni giorno, sono i dipendenti del Comune di Caserta. I riscaldamenti non funzionano e, laddove miracolosamente si accendono, funzionano poco e male. Eppure stiamo parlando di un luogo dall’importanza fondamentale per la vita burocratica e civile della città di Caserta. E non solo. I dipendenti hanno più volte fatto presente il problema a chi di dovere.

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Il gelo d’inverno, caldo asfissiante d’estate

Ma il gelo resta e lavorare in queste condizioni è a dir poco proibitivo. Soprattutto per chi è chiamato a compiere un lavoro fatto di concentrazione e gestione dei dettagli. Questa mattina, quindi, i dipendenti hanno deciso di procedere con un sit in avanti la sala consiliare per chiedere, ancora una volta, che la situazione possa essere ripristinata quanto prima. Come raccontato dai colleghi di Caserta News, inoltre, gli stessi dipendenti avevano evidenziato un problema analogo – ma opposto – già questa estate, con gli uffici ridotte a forni.

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