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Vaccini a Napoli, folla alla riapertura dell’hub a Capodimonte: oggi 12.700 nuovi contagi

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Lunga file quest’oggi di over 60 per ricevere la quarta dose di vaccino anticovid alla Fagianeria di Capodimonte. A partire dal 13 luglio uno dei più grandi hub vaccinali del capoluogo sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 14 con la chiusura settimanale di domenica.

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Con l’aggiornamento dei protocolli da parte del Ministero della Salute, chi ha 60 anni e più potrà ricevere il secondo booster per proteggersi dalle nuove varianti di Coronavirus, la Omicron 4 e 5 particolarmente contagiosa. Decine e decine le persone in attesa al bosco di Capodimonte, dove è ubicato l’hub vaccinale della Fagianeria, per ricevere il siero o in osservazione dopo la vaccinazione per assicurarsi di non avere avuto reazioni avverse.

Alle 13.30 di oggi mercoledì 13 luglio a Napoli, secondo i dati forniti dall’Asl Napoli 1 Centro, in tutti i centri attivi della città sono state somministrate 1025 così distribuite: 111 prime dosi; 21 seconde dosi; 119 terze dosi e 774 quarte dosi.

Nel giorno in cui riapre il centro di vaccinazioni anti-Covid nel bosco di Capodimonte, si contano 12.700 nuovi contagi a Napoli e nel resto della Campania. Su 45.776 test effettuati. E tre morti, di cui 2 nelle ultime 48 ore. Quanto ai posti letto su base regionale: 29 occupati su 573, in terapia intensiva, e 684 su 3.160, quelli di degenza ordinaria.

Le parole di Ciro Verdoliva

«Quest’ondata ce l’aspettavamo, ma è veramente forte e le percentuali sono tutte schizzate in alto come mai prima d’ora. Non abbiamo aspettato la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che è un atto formale, abbiamo dato il via e stiamo già somministrando». Queste le parole pronunciate ieri, annunciando il ritorno a un’intensa attività vaccinale della Fagianeria di Capodimonte, da parte del direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva.

L’invettiva di De Luca al Ministero della Salute

Sempre ieri, dura l’invettiva contro il Ministero della Salute e del titolare, Roberto Speranza da parte del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. «In Italia in questo momento abbiamo un dicastero virtuale – ha tuonato il governatore – Se penso alla comunicazione che stanno dando per la quarta dose mi viene il mal di fegato, per il livello di confusione e di improvvisazione e anche di contraddittorietà del messaggio». Poi l’aggiunta di De Luca: «Partiamo con la campagna di vaccinazione per la quarta dose e contemporaneamente però diciamo che stiamo sperimentando un altro vaccino completamente diverso, che tutela dalle varianti. Ma come si può? Andiamo avanti, facciamo il nostro dovere e chiediamo ai nostri concittadini di non seguire le televisioni, di attenersi alle informazioni che darà la Regione Campania, che avranno almeno un carattere di chiarezza, di semplicità e di non contraddittorietà».

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