Ha dell’assurdo quanto accaduto nel cimitero di Manduria, nel Tarantino, in Puglia. Come si legge su quotidianodipuglia.it, qualcuno ha profanato una celletta ossario impossessandosi dell’intera mascella inferiore di un defunto. Il motivo dietro il macabro gesto è legato ai denti d’oro presenti nella tomba, ancora intatti dopo circa 30 anni dalla morte dell’uomo.
A fare la scoperta sono stati i familiari del defunto che domenica, durante una visita al cimitero, avevano notato che la lastra che chiudeva la tomba a pozzo era stata divelta. In seguito hanno poi notato che il marmo che chiudeva il loculo ossario era sparito e con esso le foto dei nonni. Il giorno dopo, l’ispezione ha confermato quanto purtroppo si immaginava: dai resti dell’uomo mancava la mascella con la protesi dove erano applicati i molari d’oro.
Qualcuno (o più di uno?), nella notte tra sabato e domenica, deve essersi calato nella tomba profonda un paio di metri profanando i resti del defunto. A lavoro ultimato qualcosa sarà andato storto perché la botola attraverso la quale si sono introdotti, è stata lasciata semiaperta.
