Il sindaco di Acerra, Tito d’Errico, ha inviato una lettera al Ministero dell’Ambiente chiedendo un risarcimento per il danno ambientale subito dalla città. Questa richiesta segue una sentenza definitiva che ha accertato il danno a carico dei fratelli Pellini.
Nella lettera, il sindaco sottolinea l‘urgenza di procedere senza ulteriori ritardi e di intraprendere azioni amministrative o giudiziarie per ottenere il risarcimento del danno ambientale. Il consiglio comunale, il 10 aprile, ha dato mandato al sindaco di avviare tutte le azioni necessarie per garantire il ristoro.
“Noi come amministrazione comunale continueremo a fare fino in fondo la nostra parte per senso di responsabilità verso la città affinché le generazioni future possano beneficiare dei ristori per i danni ambientali subiti“, aveva detto nel precedente consiglio.
“È imbarazzante che l’attuale amministrazione comunale, a due anni dalle elezioni, non sia andata una sola volta a Roma per capire a che punto sia il procedimento“, ha affermato Andrea Piatto, consigliere comunale di opposizione e portavoce di Coalizione Civica.
Vicenda Pellini
Il sindaco prevede di consegnare la richiesta direttamente al Prefetto di Napoli durante un tavolo di lavoro sul contrasto ai roghi di rifiuti, convocato dall’Ufficio Territoriale di Governo.
“Consegnerò questa richiesta direttamente al Prefetto di Napoli nel corso di un tavolo di lavoro convocato dallo stesso Ufficio Territoriale di Governo sul tema del contrasto ai roghi di rifiuti e che si terrà ad Acerra.
L’amministrazione comunale continuerà a fare fino in fondo il suo dovere istituzionale per senso di responsabilità verso la città. Come già indicato dal consiglio comunale, inoltre, siamo pronti anche a ricorrere al Tar competente in caso di protratta inerzia o di silenzio inadempiente da parte del Ministero, che ricordo essere l’unico soggetto legittimato ad esercitare il danno pubblico ambientale”, ha dichiarato Tito d’Errico.
Questa mossa dimostra l’impegno dell’amministrazione comunale di Acerra nel tutelare l’ambiente e difendere gli interessi della città. La battaglia per ottenere giustizia ambientale è un obiettivo prioritario, e il sindaco d’Errico si impegna a portarla avanti con determinazione e responsabilità.
