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[Video]. Napoli. Non paga l’affitto da due anni, Giusy si oppone allo sfratto e si barrica in casa

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Sfrattata per morosità, si barrica in casa con gli attivisti della campagna del Diritto all’Abitare di Napoli per evitare di restituire l’appartamento affermando di non sapere dove andare. Giusy Battista, 62 anni è una inquilina di un appartamento al quarto piano di via Sedile di Porto 59. La donna, che lavorava nel settore calzaturiero, soffre di una fragilità mentale che non le permette più di poter soddisfare le proprie esigenze quotidiane nè di lavorare. Giusy, a quanto risulta, è inadempiente con il pagamento dell’affitto da circa due anni a causa delle mancate risorse economiche. In realtà il vero inquilino a cui è stata affittata la casa risulta essere il cognato ma poi a viverci nell’appartamento è stata per anni Giusy.

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I 600 euro di pensione di invalidità che percepisce ogni mese sono insufficienti a pagare la pigione, che sarebbe di 700 euro mensili. Dal canto loro, i legittimi proprietari della casa reclamano la sua restituzione dovendo peraltro affrontare spese di condominio arretrate per alcuni danni nell’area dell’abitazione.

Già in passato Giusy aveva ricevuto l’avviso di sfratto, sino ad ora mai eseguito. Da questa mattina, visto l’arrivo delle forze dell’ordine, dell’ufficiale giudiziario e dell’avvocato dei proprietari che chiedono lo sgombero, gli attivisti della Campagna Elettorale e dell’Ex Opg Je So Pazzo hanno occupato l’appartamento per mostrare solidarietà a Giusy. Affisso anche uno striscione con su scritto: “Casa per tutt@, diritto alla Casa, Napoli non si stratta”.

Gli attivisti affermano: “Il Comune di Napoli e gli organi preposti devono occuparsi delle tante persone del centro storico che rischiano lo sfratto perché non possono pagare, è una vera emergenza”. La prospettiva per Giusy, se lasciasse oggi l’appartamento, è quella di andare a dormire nel dormitorio pubblico di via De Blasis senza però il suo adorato cane che risulta un elemento di stabilità in una quotidianità molto difficile per la 62enne.

A cercare di mediare con forze dell’ordine e ufficiale giudiziario per trovare una soluzione che almeno rinvii lo sgombero, anche il consigliere eletto con Napoli Solidale Rosario Andreozzi anche lui salito nell’appartamento raggiungendo Giusy Battista e gli attivisti dell’ex Opg e della Campagna per il diritto all’abitare. La situazione è in evoluzione, con la polizia del reparto Celere e la Digos pronti ad eseguire lo sfratto disposto dall’ufficiale giudiziario.

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