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[Video]. Superenalotto, al Primus Cafè di S. i clienti sono sicuri: “A vincere è stato qualcuno del territorio”

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Clima di festa al Primus Cafè Sant’Antimo, una delle ricevitorie campane dove il 6 al Superenalotto è stato centrato. Ovviamente, i clienti presenti si chiedono: «Chi sarà stato vincere?». L’identità o le identità restano top secret, come succede in questi casi, ma tutti ne sono convinti: «Si tratta di qualche santantimese». 

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Nunzio, un cliente del bar-ricevitoria, sembra dire meno di quanto potrebbe sapere. «Il sospetto su chi abbia vinto c’è, credo di aver capito però non posso dire niente per privacy». E allora come si comporterà? «Se la mia intenzione è giusta – aggiunge Nunzio –  sicuramente ci sarà qualche donazione per il bar e per la titolare Serena Puca. Se lo merita. Una cosa è certa: non sono io ad aver vinto, io sono fortunato in amore».

Anche Nicola, altro cliente, si dice «convinto che la vittoria sia andata a qualcuno di Sant’Antimo. Io non gioco ma sono contento che qui si sia vinto, la città sta attraversando un periodo difficile e questo può essere il viatico per rimettersi in pari con la fortuna».

La titolare del bar

Serena Puca titolare insieme al fratello del Primus Cafè, che esiste da 22 anni, dopo averlo ereditato dal papà, è un po’ frastornata. «Sono incredula, è la prima volta che si vincono certe cifre infatti è come se avessi vinto io il Superenalotto. Di solito io la mattina stampo queste quote, di 1/90 e quindi sono 90 quote e due acquistate qua ma non so qual è il sistema. Per il nostro bar è una bella pubblicità, sono stati vinti due biglietti da 4 milioni di euro, è una ricevitoria fortunata c’è grande soddisfazione. Prepareremo uno striscione per celebrare la vincita». Serena conferma quanto già era chiaro: «Dopo che si è sparsa la voce della vittoria di ieri, sono venuti a giocare in tanti. Anche gli altri tentano la fortuna. Chi ha vinto non si è fatto vivo, magari farà una donazione anonima». 

«Tanti caffè serviti da questa mattina e tante giocate. Sì, è giusto sperare che i vincitori si ricordino del bar e dei titolari» commento di Antonio, barista del Primus Cafè luogo in cui la fortuna ha bussato senza chiedere “permesso”.

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