Home Politica Villaricca, chiesta l’incandidabilità dell’ex sindaco Punzo e dell’ex assessore Guarino

Villaricca, chiesta l’incandidabilità dell’ex sindaco Punzo e dell’ex assessore Guarino

Infiltrazione camorristiche al Comune di Villaricca, chiesta l'incandidabilità di Punzo e Guarino
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Dopo lo scioglimento del Comune di Villaricca per infiltrazioni della criminalità nella macchina amministrativa, arrivano i primi provvedimenti per gli ex amministratori. L’Avvocatura Generale dello Stato ha chiesto, infatti, l’incandidabilità per l’ex sindaco Maria Rosaria Punzo e l’ex assessore Francesco Guarino. I due politici potrebbero restare fuori dai giochi per le prossime 2 tornate elettorali, ma si dovrà, comunque, attendere il pronunciamento del tribunale di Napoli Nord che si è riservato di decidere a breve.

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VILLARICCA, COMUNE SCIOLTO PER INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE

Lo scioglimento del Comune di Villaricca è stato determinato dall’infiltrazione del clan Ferrara-Cacciapuoti nella macchina amministrativa. Queste è la prima conclusione riportata nella relazione della Commissione di Indagine che ha sancito la saldatura tra la camorra e l’amministrazione uscente guidata dall’ex sindaco Maria Rosaria Punzo: “Il clan egemone, da sempre, è storicamente presente nel territorio ed esercita un completo controllo in tutte le attività principali attraverso una continua e pervasiva presenza che non ha risparmiato la vita amministrativa dell’ente locale, condizionandone le scelte e gli indirizzi“.

IL CONTESTO CRIMINALE A VILLARICCA E NEL COMPRENSORIO DI GIUGLIANO

Il clan Ferrara-Cacciapuoti è storicamente presente nel territorio ed ha il completo controllo di tutte le attività principali attraverso una continua e pervasiva presenza. La sua egemonia criminale è segnalata nell’ultima relazione pubblicata dalla Direzione Investigativa Antimafia: “Nel territorio di Giugliano in Campania predomina il clan Mallardo che negli anni è riuscito a espandere la propria influenza anche in altre zone dell’hinterland napoletano grazie alle coalizioni con altre organizzazioni criminali e alle connivenze con il mondo politico ed imprenditoriale, finalizzate all’infiltrazione soprattutto nei settori dell’edilizia e degli appalti. Il sodalizio assieme ai clan Licciardi e Contini è al vertice dell’Alleanza di Secondigliano ma manterrebbe collaborazioni anche con i Ferrara di Villaricca e con le famiglie Nuvoletta e Polverino di Marano“.

LE ATTIVITA’ DEL CLAN

L’edilizia insieme ad altre attività criminali legate all’usura ed al traffico di stupefacenti rappresenta il core-business del clan egemone sul territorio, verosimilmente facilitato dalla contiguità con parte dell’apparato burocratico/amministrativo dell’ente“, segnala la Commissione all’interno della relazione sul Comune di Villaricca.

Comune di Villaricca controllato dal clan Ferrara-Cacciapuoti: “Ha condizionato scelte e indirizzi dell’Amministrazione”

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